Si tratta di un progetto della European School of Oncology che documenta la storia del contributo europeo ai progressi nella cura del cancro, spiegando quale differenza hanno determinato per i pazienti
Si chiama Oncopedia ed è una vera e propria enciclopedia digitale dedicata all’oncologia. Questa branca della medicina ha una lunga storia di ricerca e sviluppo e grazie a questo archivio online – www.oncopedia.wiki – è ora possibile avere a portata di click i maggiori contributi provenienti dagli specialisti di tutta l’Europa. L’Oncopedia, presentata al congresso della Società Europea di Oncologia Medica (Esmo), a Barcellona, è un progetto della European School of Oncology. Tutti i contenuti pubblicati vengono continuamente aggiornati: i lettori troveranno più di 30 voci sui tipi di tumore e sugli interventi, le biografie dei principali autori, la descrizione del ruolo dei centri oncologici che hanno contribuito al progresso e alla storia dell’oncologia europea.
Molte delle innovazioni che conosciamo hanno avuto origine proprio nel Vecchio Continente, dalla quadrantectomia nel tumore del seno, alla radiochirurgia con gamma knife nei tumori cerebrali e nelle metastasi, agli albori del trapianto del midollo osseo. Oncopedia offre spunti per capire da dove hanno avuto origine questi contributi e quale differenza hanno fatto per i pazienti, ascoltando, ove possibile, le testimonianze delle persone coinvolte. “La European School of Oncology ha scelto di focalizzare Oncopedia sui contributi europei perché questa è la nostra comunità principale e vogliamo raccontare la nostra storia”, spiega Alberto Costa, Ceo European School of Oncology.
Oncopedia dà dunque voce a varie figure del settore, come Umberto Veronesi, Gianni Bonadonna e tanti altri professionisti. “La scoperte più importanti sono state realizzate sia in Europa, che negli Stati Uniti. Gli enormi investimenti americani nella ricerca oncologica potrebbero, tuttavia, far supporre erroneamente una preponderanza dei risultati nordamericani ma questo non è sempre vero”, sottolinea Silvio Monfardini, responsabile del progetto.
“Grazie alla ricerca – afferma Francesco Perrone, presidente Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica) – l’oncologia medica ha compiuto passi da gigante negli ultimi decenni. Sul versante dei trattamenti sono stati ottenuti risultati decisivi e questa iniziativa vuole testimoniare il lavoro dei ricercatori e dei clinici che ogni giorno curano le persone colpite dal cancro”, conclude Perrone.
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