Salute, benessere e prevenzione
i consigli quotidiani per vivere meglio.
Il decalogo è stato diffuso dagli esperti del Centro cardiologico Monzino, in occasione della Settimana del cuore: l’agenda prevede una settimana di eventi gratuiti e aperti al pubblico sulla prevenzione cardiovascolare e il benessere del cuore
Ridurre drasticamente l’incidenza delle malattie del cuore e la mortalità collegata non solo è possibile, ma è un obiettivo a portata di tutti. Lo assicurano gli esperti del Centro cardiologico Monzino che, in vista della Giornata mondiale del cuore in calendario il 29 settembre, hanno redatto il decalogo della prevenzione. Le dieci regole sono state diffuse in occasione della Settimana del cuore promossa dallo stesso Centro milanese, inaugurata da sabato 14 settembre e tuttora in corso. L’agenda prevede una settimana di eventi gratuiti e aperti al pubblico sulla prevenzione cardiovascolare e il benessere del cuore (per l’elenco degli appuntamenti cliccare su https://www.cardiologicomonzino.it/it/page/milano-heart-week/429/www.milanoheartweek.it), che ruoterà intorno alla Giornata mondiale.
Partiamo dalle 10 regole
“La prevenzione è la miglior cura per le malattie cardiovascolari”, è il messaggio della Milano Heart Week. “Una cura senza farmaci né interventi – sottolineano dal Monzino – che ci dà benessere e tranquillità”. Ogni evento in programma durante la Settimana del cuore meneghina si propone dunque come “un momento di sensibilizzazione e un invito ad adottare i comportamenti corretti: fare movimento, seguire un’alimentazione corretta, dedicarsi alle attività che ci divertono e riducono i livelli di stress, ma anche ascoltare il proprio corpo e conoscere il rischio individuale per proteggere il proprio cuore e mantenersi in forma”.
“Stiamo vivendo l’età dell’oro della cardiologia – afferma Giulio Pompilio, direttore scientifico Monzino – ma i progressi non riguardano solo gli interventi o le tecniche d’avanguardia. Oggi sappiamo molto di più sui fattori di rischio, cioè che cosa può farci ammalare, e soprattutto sappiamo come misurarli e tenerli sotto controllo. È questa la rivoluzione silente della prevenzione, che potrebbe rapidamente cambiare il volto delle malattie del cuore e fare in modo che non ci facciano più paura. Ma la rivoluzione non avrà successo – ammonisce lo specialista – senza la partecipazione della popolazione, che deve ancora convincersi che la prevenzione è una scelta facile e piacevole. Il nostro decalogo vuole dare un contributo in questa direzione, fornendo un prezioso vademecum per la salute del cuore”.
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