Raffaeli (Fondazione Isal): “Attraverso la giornata sarà messa in risalto la necessità di far riflettere le Istituzioni sanitarie e i cittadini su quante siano ancora oggi le patologie dolorose croniche che non hanno trattamenti efficaci”
Torna sabato 5 ottobre nelle principali piazze italiane la ‘Giornata Internazionale Cento Città contro il Dolore’, campagna sociale lanciata della Fondazione Isal, giunta alla sua 16/a edizione. L’iniziativa punta a sensibilizzare e informare i cittadini sul tema del dolore cronico’. Una condizione, spiegano dalla stessa Fondazione Isal, che che solo in Italia colpisce circa 11 milioni di persone.
La ‘Giornata Internazionale Cento Città contro il Dolore’ nasce nel 2009, col patrocinio del Senato e del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, per dare voce ai bisogni delle persone colpite da dolore cronico; sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sulla sua prevenzione, sostenere ricerca per dare una cura al dolore cronico e promuovere lo sviluppo dell’innovazione biotecnologia e telematica nella Rete Nazionale di Terapia del dolore.
“L’edizione 2024 avrà come suo filo conduttore ‘il Dolore cronico, una cura per tutti: insieme verso il traguardo” – osserva il dottor William Raffaeli, fondatore e presidente della Fondazione Isal . Attraverso la giornata sarà messa in risalto la necessità di far riflettere le Istituzioni sanitarie e i cittadini su quante siano ancora oggi le patologie dolorose croniche che non hanno trattamenti efficaci, quanto disagio sia ancora presente per ottenere l’accesso ai centri di cura e in particolare quante ombre persistano nell’ambito del riconoscimento di uno stato di cronicità della malattia e della invalidità che la stessa determina”.
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