Le consulenze specialistiche gratuite sono riservate a chi ha ottenuto un punteggio uguale o superiore a 4 al questionario Osdi 6 (Ocular Surface Disease Index 6). Prenotazioni al Numero Verde 800 480023 o al sito www.aprigliocchi2024.it
Torna la campagna “Apri gli occhi sulla Secchezza Oculare”. Per tutto il mese di novembre, consulenze oculistiche gratuite a Milano, Roma e Napoli per sensibilizzare sulla malattia dell’occhio secco. L’iniziativa, promossa da Alcon con il patrocinio di Apmo (Associazione Pazienti Malattie Oculari), vuole aumentare la consapevolezza su una patologia che colpisce circa 13 milioni di italiani, anche a causa dell’invecchiamento e delle condizioni ambientali. Eppure, circa sette milioni non ne riconoscono i sintomi quali bruciore, prurito, irritazione e non si sottopongono a una visita oculistica. “Sensibilizzare l’opinione pubblica è una priorità assoluta – spiega il Presidente di Apmo, Francesco Bandello, Direttore della Clinica Oculistica Università Vita Salute Irccs Ospedale San Raffaele Milano -. Queste iniziative rappresentano un canale efficace per far conoscere l’importanza di visite oculistiche regolari. Solo attraverso una diagnosi precoce è possibile gestire i sintomi e prevenire complicazioni future”.
L’occhio secco, risultato di una ridotta produzione di lacrime o eccessiva evaporazione “è una malattia, non è un disturbo o una sindrome – dichiara Stefano Barabino, Responsabile del Centro di Superficie Oculare e Occhio Secco dell’Uoc Oculistica Asst Fatebenefratelli Sacco, e docente alla Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell’Università di Milano -. Questa patologia ha molte sfaccettature e livelli di severità. Per questo è importante intervenire con terapie adeguate”.
I fattori che possono contribuire alla secchezza oculare includono anche squilibri metabolici e ormonali, malattie autoimmuni, l’esposizione a zone altamente inquinate. Per Antonio Di Zazzo, Professore Associato di Malattie dell’apparato visivo, Fondazione Policlinico Universitario, Campus Bio-Medico di Roma, “i risultati della prima edizione hanno evidenziato quanto la malattia dell’occhio secco sia diffusa.
Abbiamo inoltre rilevato che negli uomini, rispetto alla popolazione femminile, è più difficile intercettarla, perché tendono a celare i segnali e quindi a rivolgersi di meno allo specialista”. Importante focalizzare l’attenzione sui sintomi e sulla frequenza con la quale si presentano. “Sensazione di corpo estraneo o bruciore se iniziano a presentarsi in modo continuativo evidenziano la necessità di rivolgersi all’oculista”, conclude Vincenzo Orfeo, Direttore dell’Unità Operativa di Oculistica, Clinica Mediterranea, Napoli.
Le consulenze specialistiche gratuite sono riservate a chi ha ottenuto un punteggio uguale o superiore a 4 al questionario Osdi 6 (Ocular Surface Disease Index 6). Prenotazioni al Numero Verde 800 480023 o al sito www.aprigliocchi2024.it.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato