Dopo la vicenda di Charlie Gard, il bambino britannico scomparso a causa di una malattia mitocondriale, il mondo si mobilita per sensibilizzare l’opinione pubblica su queste malattie. In Italia l’iniziativa è stata promossa da Mitocon che ha acceso il Colosseo nella Capitale e tanti altri monumenti nelle città coinvolte
In occasione della Settimana mondiale di sensibilizzazione sulle malattie mitocondriali, che si tiene ogni anno la terza settimana di settembre, un centinaio di monumenti ed edifici in tutto il mondo, tra cui il Colosseo e molti altri in Italia, nella notte tra il 16 e il 17 settembre, sono stati illuminati di verde, il colore simbolo di queste patologie: dall’Oceania all’America, passando per l’Europa, la campagna di comunicazione globale #lightupformito intende mantenere alta l’attenzione sulle patologie mitocondriali, scoperte 55 anni fa. Organizzata da IMP – International Mito Patients, l’iniziativa in Italia è promossa da Mitocon, che ha fatto illuminare anche il Colosseo.
Oltre a Roma, molte altre città hanno aderito alla campagna, tra cui Alessandria, Bari, Bernalda, Bologna, Brescia, Firenze, Foggia, Genova, Mestre, Miglionico, Padova, Palermo, Perugia, Policoro, Porto Tolle, Rovigo, Savona, Trezzo sull’Adda, Trani, Trieste, Vasto, Venezia, Venosa e Verona. L’elenco completo è visibile sul sito www.mitocon.it. L’iniziativa ha concorso al Guinness World Record per il “maggior numero di monumenti ed edifici illuminati per una causa nell’arco di 24 ore”, attualmente fissato a 38 monumenti. «La tragica storia del piccolo Charlie Gard, affetto da una patologia mitocondriale, ha fatto conoscere al mondo storie simili a quelle di tanti pazienti, oltre 15mila solo in Italia. Ora è necessario non lasciarli al buio e incentivare la ricerca, nella speranza che nuove scoperte possano migliorare la qualità della vita dei mito-pazienti», ha dichiarato Piero Santantonio, presidente di Mitocon. A chiusura della Settimana, dal 22 al 24 settembre, avrà luogo a Milano il settimo convegno nazionale sulle malattie mitocondriali.