L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra il Ministero sudanese della Sanità, l’Unicef, l’OMS e Gavi (l’Alleanza per i Vaccini). Il lancio della campagna segue l’arrivo della prima consegna di 186mila dosi di vaccini contro la malaria
Il Sudan, per la prima volta, potrà beneficiare di una campagna di vaccinazioni contro la malaria, al fine di rafforzare gli sforzi per proteggere i bambini da questa malattia mortale che in questo Paese ha il più alto tasso di incidenza della regione Oms del Mediterraneo orientale. Tutto grazie ad una collaborazione tra il Ministero sudanese della Sanità, l’Unicef, l’OMS e Gavi (l’Alleanza per i Vaccini). Il lancio della campagna segue l’arrivo della prima consegna di 186mila dosi di vaccini contro la malaria, avvenuta in Sudan nel mese di ottobre.
Le vaccinazioni sono cominciate questa settimana nelle strutture sanitarie di 15 località degli Stati di Gedaref e del Nilo Blu, a beneficio di oltre 148mila bambini di età inferiore ai 12 mesi. Nel 2025 e 2026 il vaccino sarà introdotto in 129 località del Sudan. La malaria è una delle malattie più letali al mondo e ogni anno uccide in Africa quasi mezzo milione di bambini sotto i cinque anni. Il Sudan è tra i primi 16 Paesi africani, e il primo nella regione del Mediterraneo orientale dell’Oms, a introdurre il vaccino, un risultato notevole in un Paese alle prese con un conflitto in corso.
In Sudan, la fornitura di vaccini e le attività di vaccinazione di routine sono state ostacolate dall’insicurezza e dal collasso dei sistemi sanitari nazionali. La copertura vaccinale nazionale è crollata dall’85% di prima della guerra a circa il 50%. Nelle zone di conflitto attivo i tassi di vaccinazione sono in media del 30%, un tasso di copertura criticamente basso. La bassa copertura vaccinale e le frequenti epidemie di malattie, come colera, malaria, morbillo e poliomielite, espongono milioni di bambini non vaccinati a malattie mortali quanto evitabili con la prevenzione.
“Oltre il 70% degli ospedali nelle aree colpite dal conflitto in Sudan non è operativo”, fa sapere l’Unicef. Circa 3,4 milioni di bambini sotto i cinque anni sono ad alto rischio di malattie epidemiche, tra cui morbillo, malaria, polmonite, malattie diarroiche e colera. Secondo il World malaria report 2023, il Sudan ha sostenuto un carico stimato di oltre il 41% dei casi di malaria e il 49% dei decessi per malaria nella regione del Mediterraneo orientale.
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