Il piccolo ha manifestato sintomi respiratori lievi e si sta riprendendo a casa, senza alcuna necessità di ricovero. La fonte del contagio al momento è ignota. Nessun contatto del bambino è risultato positivo
Dopo il ragazzo infettato in Canada nelle scorse settimane, si sospetta un nuovo caso di influenza aviaria in un bambino, questa volta in California. A diffondere la notizia è stato il dipartimento di Sanità pubblica locale: il piccolo risiederebbe nella contea di Alameda. Il bambino ha manifestato sintomi respiratori lievi e si sta riprendendo a casa, senza alcuna necessità di ricovero. La fonte del contagio al momento è ignota. “Il test – osservano le autorità sanitarie – ha rilevato un basso livello del virus. L’esame si è poi negativizzato dopo quattro giorni”. Ulteriori indagini hanno mostrato che il bambino era positivo anche ad altri virus respiratori. I campioni prelevati sono stati inviati ai Centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) per conferma e eventuali approfondimenti.
Al momento nessun contatto del bambino è risultato positivo. I familiari mostravano sintomi influenzali, ma gli esami hanno confermato che la causa erano gli altri comuni virus respiratori a cui anche il bambino era risultato positivo. I controlli e la sorveglianza sono stati inoltre estesi agli altri bambini che frequentavano la stessa scuola e al personale. Al momento non sono stati riportati ulteriori casi. “È naturale che le persone siano preoccupate, vogliamo rassicurare genitori, assistenti e famiglie che, in base alle informazioni e ai dati che abbiamo, non pensiamo che il bambino fosse contagioso. Inoltre, nessuna diffusione da uomo a uomo dell’influenza aviaria è stata documentata in nessun Paese da oltre 15 anni”, conclude il direttore del dipartimento di Sanità pubblica della California, Tomás Aragón.
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