Lavoro e Professioni 23 Novembre 2024 14:22

Papa Francesco incontra i professionisti sanitari: “Prendersi cura di chi cura”

Con l’Udienza Papale termina la seconda tappa del percorso iniziato dalle Federazioni e Consigli degli Ordini delle professioni sanitarie e sociosanitarie FNOMCeO, FNO TSRM e PSTRP, FOFI, FNOPO, FNOVI, FNCF, CNOP, FNOFI, FNOB, CNOAS, che hanno aderito al Manifesto per il superamento delle povertà sanitarie

Papa Francesco incontra i professionisti sanitari: “Prendersi cura di chi cura”

“Prendersi cura di chi cura”, riservando a sé stessi le stesse attenzioni che, quotidianamente, rivolgono ai pazienti. È questo il monito che Papa Francesco ha rivolto a tutti i professionisti sanitari italiani, nel corso dell’udienza a loro dedicata. In prima fila, i Presidenti delle Federazioni delle Professioni Sociosanitarie che, al termine del discorso del Santo Padre, gli hanno rivolto un personale saluto. Con l’Udienza Papale termina la seconda tappa del percorso iniziato dalle Federazioni e Consigli degli Ordini delle professioni sanitarie e sociosanitarie FNOMCeO, FNO TSRM e PSTRP, FOFI, FNOPO, FNOVI, FNCF, CNOP, FNOFI, FNOB, CNOAS, che hanno aderito al Manifesto per il superamento delle povertà sanitarie, all’interno dell’iniziativa ‘Le povertà sanitarie in Italia’ tenutasi lo scorso 10 maggio a Verona, organizzata dalla Pastorale della Salute, Conferenza Episcopale Italiana.
Papa Francesco, dopo aver raccomandato ai professionisti sanitari di non trascurarsi, ha lanciato un appello generale invitando tutti a riconoscere la generosità di chi lavora in ambito sanitario, ricambiandola in garanzia di “rispetto, stima e aiuto” nei loro confronti”. Altro tema al centro dell’Udienza Papale è stata la compassione per gli ultimi: nessuno, “è così autosufficiente da non avere bisogno di cure”, ha detto Papa Francesco.

 

 

Universalità delle cure e sostenibilità dei SSN in Europa

Ieri, presso la Pontificia Università Lateranense, si è tenuto il convegno sull’ “Universalità delle cure e sostenibilità dei SSN in Europa”, primo appuntamento di questa seconda tappa delle iniziative correlate al Giubileo 2025 ed organizzate dalla Conferenza Episcopale Italiana insieme alle Federazioni delle professioni sanitarie e sociosanitarie e ai Consigli degli Ordini professionali. Tra i relatori, il Ministro alla Salute prof. Orazio Schillaci che, nel corso dell’evento, ha sottolineato quanto “l’istituzione del Servizio Sanitario in Italia abbia risposto, innanzitutto, ad un preciso dettato costituzionale: la tutela della salute della persona. L’unico diritto che la nostra Carta Costituzionale definisce ‘fondamentale’. Una tutela che, se da una parte certamente è fatta di cure, di prestazioni sanitarie specifiche, dall’altra promuove la prevenzione in tutte le diverse fasce di età. In questo senso il servizio sanitario universalistico, così come si è sviluppato in Italia, garantisce un valore civile alla salute della popolazione, assicurando la cura a tutti e in maniera gratuita a chi versa in condizioni di indigenza”.  Dopo aver approfondito il significato di “Servizio sanitario”, il Ministro della Salute ha parlato della sostenibilità del sistema. “Per quanto riguarda la sostenibilità in campo sanitario occorre segnalare due elementi concomitanti – ha aggiunto  -. Da una parte l’importanza dei livelli minimi garantiti per tutti, con un approccio regolato, che è un criterio fondamentale di civiltà sociale, dall’altra è necessario guardare con sempre maggiore attenzione ad evitare sprechi e dispersioni, proprio in ragione della sostenibilità di sistema nel garantire una continuità nel tempo e alle generazioni future. E questo è un impegno su cui stiamo profondendo ogni sforzo.  L’auspicio  ha concluso Schillaci – è che ciascuno di noi ricordi sempre che il lavoro che noi oggi svolgiamo poggia sulle spalle di giganti dell’Europa che, anche in campo medico, hanno contribuito al progresso dell’umanità intera”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...