Agostiniani, neoeletto Presidente Sip: “È importante continuare a monitorare attentamente il fenomeno per offrire risposte tempestive e appropriate, garantendo ai genitori indicazioni chiare per affrontare eventuali segnali di allarme”
“È fondamentale disporre di strumenti di monitoraggio accurati per individuare con precisione l’agente eziologico responsabile delle miocarditi – infiammazione del muscolo cardiaco – come per i casi correlati al Parvovirus B19, così da essere più preparati nella gestione di queste situazioni”: è questo il monito Rino Agostiniani, neoeletto Presidente della Società Italiana di pediatria (Sip), attualmente tesoriere della stessa Società Scientifica, all’indomani della diffusione dell’analisi condotta dalla rete di sorveglianza italiana Inf-Act e pubblicata su Eurosurveillance, rivista dello European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc). Stando ai dati del Report otto bambini hanno perso la vita nel 2024 proprio a causa di una una miocardite connessa ad un’infezione da Parvovirus B19, l’agente responsabile della quinta malattia. Nel corso dell’anno almeno 65 bambini hanno sviluppato una miocardite e nella metà dei casi (32) è stata accertata una relazione proprio con l’infezione da Parvovirus B19.
“Il Parvovirus, noto per essere un virus benigno responsabile della ‘quinta malattia’, in situazioni rare può essere associato allo sviluppo di miocarditi, come evidenziato dagli ultimi dati della rete Inf-Act – continua Agostiniani, in un’intervista a Sanità Informazione -. È importante continuare a monitorare attentamente il fenomeno per offrire risposte tempestive e appropriate, garantendo ai genitori indicazioni chiare per affrontare eventuali segnali di allarme”. Nei mesi scorsi, soprattutto a cavallo dell’estate, è stato segnalato in Italia e in diversi Paesi europei un aumento delle infezioni da Parvovirus B19. Di pari passo, è stata osservata in diversi ospedali italiani una crescita, nel numero e nella gravità, dei casi di miocardite. La rete Inf-Act ha rilevato che le miocarditi sono state più frequenti negli adolescenti (37%) e nei maschi (40%). Al momento, il fenomeno sembra stia scemando e non sono ancora chiare le cause.
“Il Parvovirus B 19 è un virus benigno e, si solito – spiega il neoeletto Presidente della Sip -, causa nei bambini la quinta malattia, un’infezione benigna caratterizzata da febbre, dolori articolari e un esantema tipico su guance e arti. Le complicanze gravi sono rare nei bambini sani. Se contratto in gravidanza può raramente causare una grave anemia nel feto. L’infezione è altamente contagiosa per via aerea (goccioline respiratorie), ma può venir trasmessa anche per contatto con materiale infetto. Colpisce i bambini in ambiente scolastico soprattutto verso la fine del periodo invernale e in primavera. Il trattamento – conclude il pediatra – si limita a farmaci antipiretici e antinfiammatori”.
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