Il decesso della bambina di nove anni, morta a Roma poco dopo aver mangiato un piatto di gnocchi, ha scatenato la diffusione di alcune informazioni non corrette su celiachia e dieta senza glutine che hanno contribuito a creare confusione e allarme, specialmente nelle persone celiache e in chi ha figli o parenti con questa malattia
Le cause del decesso della bambina di nove anni, morta a Roma poco dopo aver mangiato un piatto di gnocchi, restano ancora da chiarire. Tuttavia, l’ipotesi più accredita pare essere quella di una forte reazione allergica, fino allo shock anafilattico, scatenata da qualche alimento assunto proprio durante il pranzo. Per questo, l’Associazione Italiana Celiachia (Aic), che dal 1979 si occupa di migliorare la qualità della vita delle persone celiache, ha ritenuto opportuno fare chiarezza, distinguendo le conseguenze della celiachia, da quelle che possono scaturire da un’allergia alimentare.
“In questi giorni sono state diffuse alcune informazioni non corrette su celiachia e dieta senza glutine che hanno contribuito a creare confusione e allarme, specialmente nelle persone celiache e in chi ha figli o parenti con questa malattia – spiega Rossella Valmarana, Presidente di AIC -. Come Associazione Italiana Celiachia riteniamo importante chiarire alcuni punti perché una corretta informazione è l’unica strada per abbattere gli stereotipi che ancora sono legati alla celiachia e soprattutto evitare di generare panico e paura tra le famiglie”.
“La malattia celiaca o celiachia è una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti e si stima che solo il 3% delle persone predisposte sviluppi effettivamente la malattia; è caratterizzata da un quadro clinico molto variabile che va dalla diarrea profusa con marcato dimagrimento, a sintomi extra-intestinali, alla associazione con altre malattie autoimmuni – aggiunge il dottor Marco Silano, Direttore del Dipartimento Malattie Cardiovascolari, endocrino-metaboliche e invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità e Coordinatore del Board Scientifico di AIC. Il meccanismo patogenetico della celiachia è diverso da quello delle allergie alimentari, per cui l’ingestione di glutine nelle persone celiache non provoca lo shock anafilattico”, conclude.
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato