Salute 19 Dicembre 2024 15:29

Accordo Bambino Gesù-Infn sulla ricerca e sullo sviluppo di radiofarmaci contro il cancro

L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare hanno siglato ogg un accordo di collaborazione della durata di cinque anni per la ricerca e lo sviluppo di radiofarmaci oncologici

Accordo Bambino Gesù-Infn sulla ricerca e sullo sviluppo di radiofarmaci contro il cancro

L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) hanno siglato oggi, presso il ministero dell’Università e della Ricerca, un accordo di collaborazione della durata di cinque anni per la ricerca e lo sviluppo di radiofarmaci oncologici. L’intesa è stata firmata dal presidente dell’ospedale, Tiziano Onesti, e dal presidente dell’INFN, Antonio Zoccoli, alla presenza del ministro Anna Maria Bernini. L’obiettivo è potenziare lo studio e lo sviluppo di radiofarmaci e migliorare le tecniche di radioterapia oncologica, contribuendo all’ottimizzazione di trattamenti sempre più precisi e personalizzati.

I radiofarmaci possono essere usati sia per la diagnosi che per la cura

I radiofarmaci sono composti chimici che combinano una molecola vettore con una parte radioattiva (radionuclide). Questa struttura consente di indirizzare la radioattività verso specifici organi o tessuti, rendendoli essenziali sia per la diagnostica che per la terapia, soprattutto in campo oncologico. Quando i radiofarmaci sono utilizzati contemporaneamente per identificare e trattare una malattia, si parla di teranostica. La radioterapia utilizza radiazioni ionizzanti per trattare i tumori. “Mi piace pensare che saranno i bambini a salvare i bambini”, commenta Bernini. “Che la speranza di trovare soluzioni per curare tanti piccoli pazienti – continua – sia legata a questa catena di solidarietà e di fratellanza che si auto alimenta. In fondo la ricerca in campo medico è anche questo. Il malato che con la sua sofferenza è il dolce complice di una scoperta che potrà aiutare gli altri”.

Una collaborazione per terapie personalizzate e sicure

“La firma di questo accordo è un esempio concreto di come la collaborazione tra il mondo della ricerca, la sanità e le istituzioni pubbliche possa contribuire a promuovere lo sviluppo di soluzioni innovative per la salute dei cittadini, con particolare attenzione ai pazienti più giovani”, dichiara Onesti. “Rafforzare questo rapporto significa investire nel futuro della medicina e della scienza, consolidando una rete di competenze al servizio del Paese e della comunità internazionale. Questo accordo non solo rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro i tumori – continua – ma conferma il ruolo centrale della collaborazione tra enti di eccellenza per realizzare terapie sempre più personalizzate, sicure e all’avanguardia, in grado di rispondere ai bisogni dei pazienti pediatrici e delle loro famiglie”.

Gli obiettivi dell’accordo: dai radiofarmaci PET alle terapie radiometaboliche

In particolare, l’accordo mira a sviluppare radiofarmaci PET di nuova generazione, capaci di offrire una precisione diagnostica superiore. La PET (“Tomografia a Emissione di Positroni”) è una tecnica avanzata di diagnostica per immagini che permette di osservare il funzionamento degli organi e dei tessuti grazie alla creazione di immagini dettagliate dei processi biologici nel corpo. Tra gli obiettivi principali dell’accordo vi sono il perfezionamento delle terapie radiometaboliche, con particolare attenzione ai tumori della tiroide e ai neuroblastomi, e la personalizzazione della radioterapia. Studi dosimetrici avanzati permetteranno di ottimizzare le dosi di trattamento per ogni paziente, come nel caso della mappa tridimensionale della distribuzione del radiofarmaco per pazienti con retinoblastoma trattati con brachiterapia.

Allo studio anche dispositivi indossabili

Saranno condotte anche analisi di biocinetica e biodistribuzione per monitorare come i radiofarmaci si distribuiscono e agiscono nel corpo nel tempo. Una delle tecniche innovative prevede l’uso di dispositivi indossabili, come magliette o pigiami, dotati di dosimetri per un monitoraggio continuo e meno invasivo. Questa soluzione ridurrà la necessità di esami frequenti e prelievi di sangue, migliorando la qualità di vita dei pazienti. “L’accordo rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro i tumori, specialmente nei pazienti pediatrici, dove l’accuratezza diagnostica e la personalizzazione delle terapie sono fattori determinanti per il successo dei trattamenti”, spiega il  direttore scientifico del Bambino Gesù, Andrea Onetti Muda. “Moltissime tecnologie nate nel campo della fisica nucleare e della fisica delle particelle vengono già da tempo utilizzate con successo sia nella diagnostica sia nella terapia medica, nonché per lo studio e per la produzione di radiofarmaci. Per il progresso della società è fondamentale sostenere la ricerca scientifica e promuovere le collaborazioni interdisciplinari”, conclude Oscar Adriani, componente della Giunta Esecutiva INFN.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...