Advocacy e Associazioni 16 Gennaio 2025 15:41

Salute uro-andrologica, ‘Bollino Azzurro’ per 156 ospedali da Fondazione Onda

Il riconoscimento viene assegnato agli ospedali virtuosi nell’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche

Salute uro-andrologica, ‘Bollino Azzurro’ per 156 ospedali da Fondazione Onda

Sono 156 gli ospedali che oggi hanno ricevuto il riconoscimento da Fondazione Onda ETS nel quadro della seconda edizione del Bollino Azzurro, volta ad individuare i centri, partendo dal network di ospedali con il Bollino Rosa, virtuosi per l’offerta di servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico in ottica multidisciplinare, con focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche. L’iniziativa è patrocinata da AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), AIRO (Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica), AURO (Associazione Urologi Italiani), Cipomo (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri), Europa Uomo Italia, Fondazione AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), ROPI (Rete Oncologia Pazienti Italia), SIA (Società Italiana di Andrologia), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie), SIU (Società Italiana di Urologia), SIUD (Società Italiana di Urodinamica), SIUrO (Società Italiana di Uro-Oncologia), con il contributo incondizionato di Boston Scientific.

Il significato del Bollino Azzurro

Il Bollino Azzurro viene assegnato considerando la presenza nell’ospedale di servizi di promozione della prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, di servizi clinico-assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche e ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e assistenza dei pazienti. Gli obiettivi invece sono: migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore della prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.

La seconda edizione del Bollino Azzurro

“Questa seconda edizione del Bollino Azzurro, che ha visto la partecipazione di 165 strutture ospedaliere italiane, rinnova il nostro impegno nel coinvolgere sia la popolazione maschile che quella femminile sulle tematiche relative alla salute – afferma Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS -. Rispetto alla prima edizione che era focalizzata sulla gestione multidisciplinare del tumore della prostata, ora, il Bollino Azzurro si è ampliato, ponendo l’attenzione alla salute uro-andrologica con un focus sul tumore della prostata e alle complicanze funzionali postchirurgiche. I centri che hanno ottenuto il Bollino costituiranno una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose e offriranno alla popolazione l’opportunità di essere correttamente informata attraverso campagne di comunicazione mirate e di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate. Quest’anno ricorre il ventennale di Fondazione Onda, è nostro intento realizzare un sito dedicato al Bollino Azzurro, contenente delle schede per ogni ospedale premiato per facilitare l’utenza nella scelta del centro più indicato alla propria problematica di salute”.

In Lombardia assegnati 33 Bollini

“Il riconoscimento del ‘Bollino Azzurro’ a 33 ospedali lombardi rappresenta un importante traguardo per il nostro sistema sanitario regionale. Questo risultato testimonia l’eccellenza e l’impegno costante delle nostre strutture nell’offrire servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico, con un approccio multidisciplinare e centrato sui bisogni dei pazienti. La lotta contro il tumore alla prostata e la gestione delle complicanze post-chirurgiche sono sfide cruciali per la salute maschile, e il fatto che così tanti ospedali lombardi abbiano raggiunto questo standard elevato è motivo di orgoglio per tutti noi. Questo riconoscimento non solo sottolinea la qualità delle cure offerte, ma rafforza il nostro impegno a migliorare ulteriormente l’accessibilità ai servizi, la qualità della vita dei pazienti e la consapevolezza sulla salute maschile. Tra l’altro come Regione Lombardia abbiamo costantemente avviato campagne di prevenzione, particolarmente apprezzate dai cittadini. Ringrazio la Fondazione Onda ETS per l’importante lavoro di valorizzazione e certificazione delle eccellenze in ambito sanitario e tutte le equipe mediche e professionali che, con dedizione e competenza, hanno contribuito a raggiungere questo risultato. Come Regione Lombardia continueremo a sostenere con forza progetti e iniziative che promuovano la salute e il benessere dei nostri cittadini”, aggiunge Guido Bertolaso, Assessore al Welfare, Regione Lombardia.

Uno strumento che orienta nella scelta della struttura di cura

“È la seconda tappa di un percorso culturale che si propone di creare reti multidisciplinari e multiprofessionali per affrontare i molteplici aspetti della salute uro-andrologica, integrando l’aspetto della prevenzione e della cura, con un focus particolare sul carcinoma della prostata, con quello della valutazione delle possibili complicanze dei trattamenti e sul percorso riabilitativo. La conservazione della qualità della vita legata alla malattia rappresenta un obiettivo di grande interesse, che coinvolge il paziente, le figure professionali che si occupano di lui e tutti i caregivers, coniugi e famigliari in primis. Per questo si è posto l’accento sulla forte valenza culturale e formativa del processo, che dalla nascita ad oggi ha avuto un’espansione per cerchi concentrici: è necessario sviluppare un linguaggio comune, prima di tutto fra le sempre più numerose figure professionali coinvolte, e creare modalità di comunicazione innovative capaci di offrire risposte concrete, informazione, supporto, attenzione alle persone. In una parola dei team multiprofessionali veri che agiscano in reti e strutture efficienti e organizzate. La strada da fare è senza dubbio lunga ma l’entusiasmo con cui i centri hanno aderito e lo sforzo che stanno mettendo in campo induce ad essere ottimisti”, commenta Giario Conti, Segretario SIURO.
“Dal 2021 il Bollino Azzurro, grazie alla lungimirante iniziativa della Fondazione Onda ETS, è uno strumento importante di orientamento nella scelta della struttura di cura per gli uomini che affrontano un tumore della prostata e per i loro famigliari. Oggi, a poco più di due anni dalla Raccomandazione europea sullo screening del tumore prostatico e alla vigilia dell’istituzione di un programma nazionale di screening di popolazione gratuito del primo cancro maschile, i tempi sono maturi perché sia lo stesso Ministero della Salute a fornire linee guida nazionali, vincolanti per i Sistemi sanitari regionali, sui centri multidisciplinari dedicati al tumore della prostata. È questo uno degli obiettivi prioritari della nostra azione di advocacy”, conclude Claudio Talmelli, Presidente di Europa Uomo Italia.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornati

 

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”