Una revisione della letteratura, pubblicata sul Journal of Nutritional Biochemistry, sottolinea l’impatto positivo dei peptidi bioattivi derivati dal latte (MBAP) sul controllo glicemico attraverso vari meccanismi. “Il diabete è un problema di salute globale, che colpisce oltre il 6% della popolazione mondiale e l’11% della popolazione statunitense. È strettamente correlato alla resistenza all’insulina, un fattore fondamentale nello sviluppo del diabete di tipo 2. In questa revisione abbiamo esplorato una strada promettente per affrontare la resistenza all’insulina tramite i peptidi bioattivi derivati dal latte”, afferma Marjan Ramezan, del College of Human Sciences, Texas Tech University, Lubbock, TX, USA, prima autrice del lavoro.
Gli MBAP derivati da frazioni di caseina o siero di latte di vari tipi, presentano diverse proprietà benefiche per la salute. Sono state esaminate interazioni specifiche tra questi peptidi e gli enzimi coinvolti nella digestione e nel metabolismo del glucosio, portando all’identificazione di alcuni peptidi chiave che esercitano gli effetti. Sono state utilizzate diverse linee cellulari per studiare gli effetti degli MBAP sulla segnalazione dell’insulina, l’infiammazione e lo stress ossidativo. Studi preclinici in vivo hanno dimostrato anche che gli MBAP abbassano il glucosio, stimolano l’insulina e riducono l’infiammazione. Gli studi sull’uomo confermano ulteriormente questi risultati e suggeriscono la potenziale utilità degli idrolizzati delle proteine del latte contenenti MBAP negli individui con resistenza all’insulina o diabete di tipo 2 per migliorare l’azione dell’insulina e l’omeostasi del glucosio.
J Nutr Biochem. 2025 Jan 25:109849. doi: 10.1016/j.jnutbio.2025.109849. Online ahead of print.