Nel nostro paese si stimano circa 4 milioni di pazienti diagnosticati con diabete di tipo 2, a cui si aggiunge un sommerso di oltre un milione di persone ignare della propria condizione e altri 4 milioni a rischio di svilupparlo. Questi sono alcuni numeri dietro Pronto Diabete, campagna nazionale campagna nazionale che, dal 17 febbraio al 14 marzo, mette a disposizione dei pazienti con Diabete Mellito di tipo 2 consulenze specialistiche gratuite con un diabetologo, prenotabili al Numero Verde 800042747. Sono 40 i centri specializzati in tutta Italia dove sarà possibile prenotare le consulenze.
Patrocinata dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) e dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD), con l’adesione dell’associazione Diabete Italia e Sistema Farmacia Italia e in partnership con AstraZeneca, l’iniziativa mira a sensibilizzare i pazienti con diabete di tipo 2 sull’importanza di una gestione ottimale della patologia. L’obiettivo è promuovere una corretta informazione, migliorare l’educazione dei pazienti e prevenire complicanze renali e cardiovascolari attraverso una diagnosi precoce.
Il diabete mellito è una delle patologie croniche più diffuse – caratterizzato da alti livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) dovuti a un’alterata azione dell’insulina – e può portare gravi ripercussioni sulla salute cardiovascolare e renale. Secondo i dati più recenti del Global Burden of Disease, in Italia il diabete di tipo 2 incide per il 5,6% sugli anni vissuti in disabilità, posizionandosi tra le malattie croniche più invalidanti. Per questo, una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato sono fondamentali per ridurre il rischio di complicanze. La reale diffusione del diabete potrebbe essere sottostimata: le stime indicano che oltre un milione di persone convivano con la malattia senza saperlo. In altre parole, per ogni tre pazienti con diagnosi confermata, esiste almeno una persona che ignora di essere diabetica, e per ogni persona con diabete ce n’è un’altra con un alto rischio di sviluppare la patologia.
L’insorgenza del diabete mellito di tipo 2 è spesso correlata a stili di vita poco salutari (obesità, sedentarietà) e suscettibilità a fattori di rischio come ipercolesterolemia e ipertensione, nonché alla condizione socio-economica dei pazienti, con una prevalenza più alta (7,4%) nella popolazione meno istruita. La campagna si propone di informare il pubblico sulle strategie attuali per la gestione del diabete mellito di tipo 2, che non si limitano alla cura della malattia conclamata, ma puntano alla prevenzione delle complicanze, favorendo l’educazione dei pazienti e il coinvolgimento attivo dei caregiver.
“Accogliamo con favore iniziative come Pronto Diabete, che rappresentano un’opportunità fondamentale per diffondere maggiore consapevolezza sulla patologia, promuovere una corretta informazione e fornire ai pazienti un supporto concreto”, afferma l’Ing. Stefano Nervo, presidente di Diabete Italia. “Il diabete di tipo 2 è infatti spesso correlato a una sottovalutazione della propria condizione da parte di chi ne è affetto, aumentando il rischio di peggioramento della malattia e di sviluppare complicanze cardiovascolari e renali, fortemente impattanti – continua – sulla qualità di vita dei pazienti. Progetti di questo tipo consentono di supportare il paziente in maniera concreta, aiutandolo a monitorare e gestire la propria patologia in modo più efficace e a prevenire l’aggravarsi delle sue conseguenze”.
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