Se un adolescente dorme meno di 7,7 ore a notte avrà un rischio di ipertensione fino a cinque volte maggiore, rispetto ai coetanei che riposano dalle otto alle 10 ore. In particolare, la carenza di sonno è, infatti, un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. L’argomento è al centro di un lavoro presentato agli incontri scientifici della American Heart Association’s Epidemiology, Prevention, Lifestyle & Cardiometabolic Health a New Orleans, appena conclusisi. Secondo l’American Academy of Sleep Medicine, agli adolescenti servono dalle 8 alle 10 ore di sonno a notte, ma si stima che lo studente medio delle superiori dorma solo 6,5 ore a notte nei giorni di scuola.
I ricercatori hanno studiato un gruppo di oltre 400 adolescenti, con la polisonnografia, per misurare oggettivamente la durata del sonno. Contemporaneamente i partecipanti sono stati sottoposti a tre misurazioni consecutive della pressione sanguigna, effettuate circa 2-3 ore prima di spegnere le luci. “Sappiamo che il sonno disturbato e insufficiente è associato all’ipertensione negli adulti, ma non sappiamo ancora se ciò è vero anche negli adolescenti”, spiega l’autore senior dello studio Julio Fernandez-Mendoza, del Pennsylvania State University College of Medicine di Hershey. I ricercatori hanno scoperto che gli adolescenti che hanno dichiarato di soffrire di insonnia e che dormivano meno di 7,7 ore avevano una probabilità cinque volte maggiore di soffrire di ipertensione rispetto ai “bravi dormitori”, ovvero quei partecipanti che non hanno dichiarato di soffrire di insonnia e che hanno dormito a sufficienza in laboratorio, ovvero 7,7 ore o più.
Gli adolescenti che hanno dormito meno di 7,7 ore in laboratorio, ma che non hanno riferito di soffrire di insonnia, avevano un rischio quasi triplo di pressione sanguigna elevata rispetto ai “buoni dormitori”. Questi risultati suggeriscono che la combinazione di insonnia e ore di sonno insufficienti contribuisce probabilmente a condizioni più gravi rispetto alla sola mancanza di sonno, hanno osservato i ricercatori. Migliorare la salute del sonno è qualcosa che tutti possono fare per migliorare la propria salute cardiovascolare ed è una componente chiave delle raccomandazioni Life’s Essential dell’Associazione, che includono mangiare sano, essere fisicamente attivi, non fumare, dormire a sufficienza, mantenere un peso sano e controllare i livelli di colesterolo, glicemia e pressione sanguigna.
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