Dall’8 all’11 ottobre il Congresso delle Associazioni Ostetrici e Ginecologi riunite per affrontare temi fondamentali per la categoria: dalla gestione clinica e strumentale del paziente, alla diagnosi, dai rapporti con le istituzioni alle assicurazioni fino agli aspetti medico legali della professione e molto altro…
Una donna che taglia un immaginario traguardo rappresenta il risultato di un corretto approccio al suo problema di salute attraverso una buona pratica clinica. L’indirizzo dell’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI) è quello di affrontare e discutere in maniera completa e multidisciplinare la gestione dei casi a basso rischio che, paradossalmente, sono quelli maggiormente ricchi di incognite e sorprese. Questo non deve meravigliare poiché l’attenzione si è sempre incentrata sulla gestione del caso complesso.
Quello di cui non si parla quasi mai è la corretta individuazione del caso a basso rischio, della sua gestione fino alla risoluzione del problema e di essere pronti a trattare l’urgenza inaspettata che può comparire anche in questi casi. Il Congresso in programma dall’8 all’11 ottobre all’Ergife Palace Hotel di Roma, affronta differenti aspetti, la gestione clinica e strumentale di una paziente a basso rischio, la diagnosi dell’anomalia, la sua correzione, i rischi impliciti, le complicanze, le problematiche difensive del proprio operato.
Quindi tutta la parte centrale del Congresso sarà costruita, orizzontalmente, attraverso queste tre sezioni in continuazione logica fra loro. Ci saranno aree separate nelle quali discutere di argomenti in ambito ostetrico e ginecologico, sezioni nelle quali saranno discussi i rapporti con le istituzioni, le assicurazioni, gli aspetti medico legali. Come sempre ampio spazio ai relatori giovani delegando i loro maestri a funzioni di coordinamento delle discussioni.
«Sono grata agli organizzatori di questo annuale appuntamento scientifico per l’alto valore che ha nel formare, informare ed aggiornare gli operatori di settore – così il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin nel suo messaggio in occasione del Congresso nazionale Aogoi pubblicato sul numero speciale GynecoAogoi – ma anche perché apre un momento di confronto con l’istituzione che io rappresento per un dialogo finalizzato a migliorare le strategie di sanità pubblica e tutelare non solo i cittadini ma anche i professionisti che costantemente si mettono in gioco in ogni momento della loro attività professionale».
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