“I valori rappresentano qualcosa che guida, illumina e rafforza l’esistenza e che permette di inserire la responsabilità nell’agire individuale entro la cornice di un sentire condiviso”. Parte da questo assunto la decisione dei Presidenti delle Federazioni e dei Consigli nazionali delle professioni sanitarie, sociosanitarie, socioassistenziali – FNOMCeO, FNOPI, FNO TSRM e PSTRP, FOFI, FNOPO, FNOVI, FNCF, CNOP, FNOFI, FNOB, CNOAS – di sottoscrivere una Carta Valoriale del Mondo della Salute. L’obiettivo è valorizzare la relazione di cura tra professionisti e persone assistite tracciando una rotta valoriale che possa guidare le azioni, garantire a tutti e tutelare il diritto alla salute. Il documento è stato presentato sabato 5 aprile nel convegno internazionale di studio dal titolo Many worlds, one health organizzato dalla Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute e promosso dall’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI, in occasione del Giubileo dei degli Ammalati e del Mondo Sanità 2025. All’evento hanno preso parte autorevoli relatori internazionali, referenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e, per la prima volta, anche dell’Organizzazione mondiale della sanità animale.
La Carta Valoriale si sofferma su alcune parole chiave: persona, dignità, cura, salute, relazione, competenza, responsabilità, libertà, multi e inter professionalità, equità. Ad ognuna di esse viene collegato l’agire del professionista della salute e tutte insieme danno forma e contenuto al testo che, come spiegano i presidenti delle Federazioni e dei Consigli nazionali, intende essere “uno spunto per un modus pensandi ed operandi, nel mondo della cura e del prendersi cura. È un impegno a ripensare e a mai perdere di vista nel nostro orizzonte le questioni fondamentali che hanno condotto ognuno di noi verso queste professioni. “Siamo certi – sostengono in conclusione i firmatari – che, non solo nelle intenzioni ma nell’agire concreto, i valori posti in filigrana di questo semplice elenco possano orientarci perché si possa portare buoni frutti, per le persone, la collettività, l’ambiente e tutto l’ecosistema”.
Le celebrazioni del Giubileo degli Ammalati e del Mondo Sanità 2025 si sono conclude ieri con la messa in Piazza San Pietro, officiata da mons. Rino Fisichella. Alla fine del rito Papa Francesco ha omaggiato i professionisti sanitari e i pellegrini accorsi alla celebrazione: è stata la prima apparizione pubblica dopo la convalescenza.
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