“Sanità elettronica e processi digitali nel settore della salute” è il titolo del convegno che si terrà a Roma l’11 ottobre, presso la Sala della Lupa della Camera dei Deputati in piazza Monte Citorio. L’incontro, organizzato dall’associazione Italian Digital Revolution con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia digitale, dell’Agenzia nazionale per i giovani, di Formez PA, […]
“Sanità elettronica e processi digitali nel settore della salute” è il titolo del convegno che si terrà a Roma l’11 ottobre, presso la Sala della Lupa della Camera dei Deputati in piazza Monte Citorio. L’incontro, organizzato dall’associazione Italian Digital Revolution con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia digitale, dell’Agenzia nazionale per i giovani, di Formez PA, della Regione Lazio e della fondazione “I Sud del mondo”, si propone di analizzare un capitolo fondamentale della rivoluzione tecnologica in corso aprendo un confronto tra i diversi attori dell’informatizzazione sanitaria, dai medici di base alle Asl e agli ospedali, fino al fascicolo elettronico e alla digitalizzazione delle cartelle sanitarie di milioni di pazienti con prescrizioni, analisi e accertamenti diagnostici.
Una riflessione su un tema di grande interesse. Basti pensare infatti che per l’Italia la digitalizzazione del processo sanitario e la conversione della medicina personalizzata possono valere un risparmio di circa 20 miliardi: l’equivalente di un punto del nostro Pil. Ma il dibattito ha soprattutto lo scopo di proporre soluzioni affinché vi sia un effettivo sostegno dell’innovazione nel sistema sanitario con la consapevolezza che, in un contesto così delicato dal punto di vista umano, necessitano un’attenzione e una sensibilità che vadano oltre sterili polemiche. Partendo dal presupposto che la buona sanità è un diritto inalienabile di tutti, senza alcuna distinzione, da esercitare e garantire nel migliore dei modi. Così come per quanto riguarda il settore digitale dove, grazie alle informazioni raccolte e trasmesse in formato elettronico, tra telemedicina, app mediche e altri dispositivi, si potranno avere ricadute positive sia per le cure sia per l’assistenza in generale ai pazienti.
L’evento, moderato dalla giornalista della Rai Maria Antonietta Spadorcia, sarà aperto dai saluti del Presidente di Italian Digital Revolution, Mauro Nicastri, e del cardiologo e responsabile dell’Osservatorio Sanità Digitale dell’Aidr, Andrea Bisciglia. Previsti gli interventi di Vincenzo Panella, Direttore generale del Dipartimento Salute e Politiche sociali della Regione Lazio; Maria Capalbo, Direttore generale dell’azienda ospedaliera Pesaro-Fano; Francesco Saverio E. Profiti, IT manager dell’Asl di Viterbo; Stefano Van Der Byl dell’Agenzia per l’Italia digitale; Massimo Casciello, Direttore generale del Ministero della Salute, e delle parlamentari Annalisa Silvestre (Pd) e Maria Rizzotti (FI), Segretario e Vicepresidente vicario della Commissione Igiene e Sanità del Senato, e di Dalila Nesci (M5S), capogruppo commissione Affari sociali della Camera.
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