Nutri e Previeni 17 Settembre 2015 13:15

Expo: obesità e dipendenza da Internet

Expo: obesità e dipendenza da Internet

shutterstock_156733538La “dipendenza da Internet” anche a tavola può portare a disturbi all’alimentazione, come l’obesità, oltreché a minacciare le relazioni interpersonali.

A mettere in guardia sui rischi dell’utilizzo costante di dispositivi mobili, smartphone su tutti, anche durante i pasti è stato Guido Orsi, dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, in un incontro organizzato dal Ministero della Salute al Vivaio Scuole di Palazzo Italia, a Expo.

“Secondo studi recenti – ha spiegato Orsi davanti a una classe di studenti di liceo scientifico – “l’utilizzo a tavola di smartphone sta condizionando il modo in cui mangiamo generando cattive abitudini alimentari e compromettendo la comunicazione con i genitori”.

Tre, secondo, l’esperto, sono i rischi che si incorrono usando lo smartphone mentre si mangia: “il primo è nutritivo, perché ci alimentiamo in maniera inconsapevole, favorendo in questo modo l’obesità o altri problemi come cattiva digestione o gonfiore addominale; il secondo è di tipo sociale, perché ci isoliamo quando invece il pasto dovrebbe essere un momento di dialogo, di relazione e condivisione; l’ultimo, infine, è di tipo psico-comportamentale, perché aumentiamo le probabilità di diventare dipendenti da Internet”.

Il consiglio di Orsi, dunque, è tenere il cellulare lontano dalla tavola e di utilizzarlo in modo equilibrato durante la giornata. “Bisognerebbe far seguire a mezz’ora sui social network – ha suggerito lo psicologo – almeno due ore di studio, sport o uscite con gli amici. Può sembrare difficile, ma è essenziale per il benessere psicofisico, per un buon rendimento scolastico e per le relazioni sociali”.

Articoli correlati
Lilly, con un’installazione a Roma parte la campagna per cambiare la narrazione dell’obesità
Per “combattere” l’obesità occorre conoscerla, aderendo a una nuova narrazione che elimini lo stigma sociale e il senso di colpa di chi vive questa patologia
Diabete, Sid: “Aumenta obesità ed accelera declino cognitivo e invecchiamento”. Ecco perché
Gli esperti Sid: "Sovrappeso e obesità sono sempre più comuni tra gli individui con diabete di tipo 1. Ancora, l’eccesso di glucosio potrebbe accelerare il declino cognitivo e la perdita di funzionalità del compartimento staminale, tipica del diabete, è uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento"
Obesità e diabete: arriva in Italia tirzepatide
Via libera da AIFA a tirzepatide nel trattamento dell’obesità, del sovrappeso e del diabete di tipo 2. Il farmaco è il primo trattamento di una nuova classe terapeutica, che attiva sia i recettori ormonali del GIP, sia quelli del GLP-1. Tirzepatide è attualmente disponibile in classe CNN (classe C non negoziata)
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
Obesità aumenta il rischio di un precursore del mieloma multiplo. Vitolo (Candiolo): “Fattore di rischio prevenibile”
Le persone obese hanno un rischio più alto di oltre il 70% più alto di sviluppare la gammopatia monoclonale di significato indeterminato, una condizione benigna del sangue che però può precedere il mieloma multiplo, un tumore delle plasmacellule. A scoprirlo è uno studio condotto dagli scienziati del Massachusetts General Hospital e pubblicato sulla rivista Blood Advances
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

World Cancer Day, Aiom: “In Italia 4 milioni di obesi: 12 tipi di tumore sono legati alla patologia”

Il Presidente AIOM: “Va considerata l’unicità di ogni persona colpita da neoplasia, garantendo un approccio ad ampio raggio che includa gli aspetti psicologici e sociali. Noi m...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.