Mangiare mandorle ogni giorno apporta benefici alla salute generale del cuore, del microbioma intestinale ed alla gestione del peso. In particolare, consumarne almeno 50 g o quasi due porzioni al giorno, in alcuni soggetti, può avere anche un effetto dimagrante. I benefeci delle mandorle per la salute cardiometabolica sono stati messi nero su bianco in un Consensus paper redatto da un team di 11 scienziati e medici, esperti mondiali di salute e nutrizione e pubblicato su ‘Current Developments in Nutrition’. In virtù dell’aumento delle malattie cardiometaboliche a livello globale, gli scienziati hanno ritenuto essenziale scoprire quale potesse essere nello specifico il ruolo delle mandorle nel favorire il benessere della salute umana.
“Le mandorle apportano un potente pacchetto di nutrienti e sono uno degli alimenti più studiati al mondo – spiega Adam Drewnowski, coautore dell’articolo, professore di Epidemiologia all’Università di Washington ed esperto di nutrizione di fama mondiale -. Ricercatori di tutto il globo hanno partecipato alla tavola rotonda cardiometabolica sulle mandorle – sottolinea -. Riunendo diverse prospettive e approfondite competenze, il gruppo ha concluso all’unanimità che le mandorle hanno un impatto positivo sulla salute cardiometabolica. I potenziali meccanismi includono la riduzione del colesterolo Ldl e una modesta diminuzione della pressione diastolica, aiutando a gestire il peso in modo sano e sostenendo la salute intestinale”.
Il team di scienziati, nel documento di Consenso, ha specificato nel dettaglio quali benefici è possibile ottenere mangiando mandorle tutti i giorni. Il paper evidenzia gli impatti positivi sulla salute cardiaca, conseguenza di una riduzione del colesterolo Ldl (- 5,1 mg o circa – 5% in media nei risultati aggregati) e sulla pressione diastolica in maniera limitata, ma significativa (riduzione di 0,17-1,3 mmHg nei risultati aggregati). “L’assunzione di mandorle non provoca aumento di peso, anzi, il consumo di almeno 50 g al giorno può essere associato a una leggera perdita di peso in alcuni partecipanti agli studi”, sottolineano i ricercatori. Mangiare mandorle, inoltre, può aumentare i batteri intestinali ‘buoni’ favorendo, potenzialmente, la salute metabolica. Sono invece necessari ulteriori studi per comprendere quanto questo alimento influisca sulla riduzione della glicemia a digiuno e dell’HbA1C (ovvero l’emoglobina glicata, un test del sangue che misura la quantità di emoglobina legata al glucosio) in particolare negli indiani asiatici con prediabete.
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