I Pediatri si schierano contro l’obesità infantile, perché può portare seri problemi come diabete e malattie cardiovascolari e compromettere la salute futura dei bambini. Praticare sport e seguire un’alimentazione corretta sono le indicazioni dei medici pediatri a bambini ed adolescenti per rimuovere i fattori di rischio metabolico favorendo l’assunzione di corretti stili di vita. Per […]
I Pediatri si schierano contro l’obesità infantile, perché può portare seri problemi come diabete e malattie cardiovascolari e compromettere la salute futura dei bambini. Praticare sport e seguire un’alimentazione corretta sono le indicazioni dei medici pediatri a bambini ed adolescenti per rimuovere i fattori di rischio metabolico favorendo l’assunzione di corretti stili di vita.
Per questo, la Federazione Italiana Medici Pediatri di Roma e Provincia annuncia un nuovo incontro a Roma il 22 Ottobre 2017 alle ore 9 presso l’Aquaniene, con lo scopo di concorrere alla riduzione delle patologie in età pediatrica connesse con il sovrappeso e l’obesità. Questa iniziativa fa parte del ciclo di incontri organizzati e ideati dal dott. Giuseppe Olivero della Federazione Italiana Medici Pediatri di Roma e Provincia sulle patologie in età pediatrica legate all’alimentazione. «Penso che il ruolo dei pediatri, oltre ovviamente a curare la situazione corrente viste le epidemie di sovrappeso e obesità, sia di promuovere gli stili di vita sani per cercare di ridurre queste epidemie» – afferma Olivero – «Questa situazione potrebbe portare ad un incremento delle malattie non trasmissibili, come diabete e malattie cardiovascolari, compromettendo così la salute delle generazioni future».
Dopo i primi due eventi – in cui sono stati approfonditi i temi legati al divezzamento, all’alimentazione complementare e successivamente all’instaurarsi di sovrappeso e obesità sino alla comparsa di una vera sindrome metabolica – questa volta il Comitato Scientifico FIMP Roma e provincia prosegue il percorso di aggiornamento toccando il delicato tema di Alimentazione e sport. L’incontro del 22 Ottobre si focalizzerà, infatti, sul ruolo dello sport come mezzo di prevenzione e terapia, con l’obiettivo di farlo diventare consuetudine per bambini e adolescenti e quindi rimuovere i fattori di rischio metabolico favorendo l’assunzione di corretti stili di vita. Il dibattito sarà aperto a tutti i pediatri di famiglia e alle famiglie che condivideranno le loro esperienze con esempi pratici della quotidianità; interverranno anche atleti, manager sportivi e personalità del mondo dello sport e della società civile. L’iniziativa potrà contare sull’intervento di esperti universitari e ospedalieri; saranno presi, inoltre, in considerazione i benefici metabolici connessi all’attività fisica esercitata con regolarità in modo da avere un punto fermo da cui partire.
Questa sana abitudine permette di avere vantaggi pratici nella quotidianità: meno diabete e obesità, minor rischio di malattie cardiovascolari e tutto ciò si traduce, inevitabilmente, anche in un significativo risparmio per il Sistema Sanitario Nazionale e Regionale in termini di economia sanitaria.