Una sentenza della Commissione Tributaria provinciale di Roma apre spiragli per i medici di tutta Italia. Sancito lo sgravio del 100% per i locali in cui già si producono e si pagano i rifiuti speciali
Una sentenza romana che apre spiragli per i medici di tutta Italia. Gli studi medici e odontoiatrici di Roma, infatti, in cui già si producono e si pagano rifiuti speciali sono esentati dalla tassa sui rifiuti dell’AMA. È quanto stabilito dalla Commissione Tributaria provinciale di Roma con la sentenza esecutiva n. 29310/47/16 che ha accolto il ricorso di un medico-odontoiatra sancendo lo sgravio del 100%.
«Uno storico suggello su una battaglia con l’AMA che va ormai avanti da diversi anni e che ci ha sempre visto sostenere l’ingiustizia di una doppia imposizione fiscale per i nostri studi», è il commento del Presidente dell’OMCeO di Roma Giuseppe Lavra e del Presidente della Commissione Albo Odontoiatri di Roma Brunello Pollifrone che invitano chi ha necessità di chiarimenti a rivolgersi ai consulenti dell’Ordine.
Una bella vittoria quindi, che però «viene applicata per quei medici che hanno fatto ricorso – commenta Pollifrone -, non c’è univocità di risposta da parte degli impiegati. Pensiamo quindi a una causa collettiva e invitiamo tutti i colleghi interessati a rivolgersi all’Ordine», precisa Pollifrone, spiegando che il mancato introito per l’AMA sarà di alcuni milioni di euro. «Vogliamo che la detrazione venga applicata davvero a tutti», conclude Pollifrone.
La cancellazione totale dei tributi impropriamente richiesti dall’azienda comunale all’odontoiatra che ha agito in giudizio ha comportato un risparmio di 14.300 euro in cinque anni. «La soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto è commisurata all’enorme lavoro svolto nei mesi e negli anni precedenti», sottolinea la comunicazione dell’OMCeO di Roma.
L’Ordine ricorda poi a coloro che proprio in questi giorni stanno ricevendo i bollettini per il pagamento della rata AMA per i loro studi che è fondamentale verificare il corretto calcolo dell’imposizione, in virtù delle esenzioni che devono essere riconosciute per i locali in cui si producono esclusivamente rifiuti speciali.
La normativa di riferimento è il Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti, che all’articolo 8 consente un’esenzione totale della tariffa dei rifiuti relativamente alle superfici dei locali delle strutture sanitarie medico-odontoiatriche adibite alla sterilizzazione, alla radiologia nonché alle sale mediche, chirurgiche e operative in cui vengono prodotti esclusivamente rifiuti speciali.