Tra i temi affrontati, i nuovi modelli di business in ambito sanitario nell’ottica di un partenariato tra pubblico e privato, i tetti di spesa per la sanità previsti dalla Manovra 2018 nonché i suoi effetti sui nuovi Lea e il digitale e la rivoluzione dei cosiddetti ‘ospedali 4.0’
Quale futuro per il Servizio Sanitario Nazionale alla luce della Manovra 2018? Quali saranno i nuovi modelli di business e di partenariato tra pubblico e privato? E ancora, sostenibilità e innovazione, sviluppo e biotecnologie, la telemedicina, la robotica, la dematerializzazione e in generale la ‘rivoluzione’ digitale degli strumenti della sanità in rete. Su questi temi e tanti altri ancora si sono confrontati i protagonisti della sesta edizione dell’Healthcare Summit del Sole 24 Ore, l’evento tenutosi oggi nella Capitale al Roma Eventi Fontana di Trevi, e che da anni costituisce il punto di riferimento in Italia per i rappresentanti del settore sanitario e farmaceutico e delle istituzioni.
La manifestazione, in collaborazione con ‘Il Sole 24 Ore Sanità‘ e ‘Sanità24‘ si avvale della partnership di Philips, Kmpg, Farmindustria, Assobiomedica e Credifarma. Ad aprire i lavori, moderati dalle giornaliste del Sole 24 Ore Sanità Barbara Gobbi e Rosanna Magnano, l’intervento di Alberto De Negri, partner Kpmg, incentrato sull’innovazione dei modelli assistenziali, che ha acceso i riflettori sulla gestione della cronicità.
La prima tavola rotonda della giornata a cura di Philips ha dato invece voce ad associazioni di categoria, governo e privati per discutere dei nuovi modelli di business in ambito sanitario nell’ottica di un partenariato tra pubblico e privato. In particolare, ha specificato nel suo intervento di apertura Andrea Celli (Head of Public Affairs, Business to Government and Strategy Italia, Israele e Grecia di Philips) che «due sono le grandi sfide future della sanità: da un lato la corretta gestione dell’approvvigionamento della tecnologia corrente, dall’altro la necessità di promuovere l’innovazione tecnologica attraverso modalità che permettano la sostenibilità del sistema». Ed è stato proprio questo tema ad animare il dibattito durante la tavola rotonda cui hanno partecipato anche Stefano Bergamasco, vice presidente Aiic, Andrea Urbani, direttore generale della Programmazione sanitaria del ministero della Salute, e Veronica Vecchi, Sda professor di Public Management and Policy della Sda Bocconi School of Management.
Sono quindi seguite le Philips Talks, cioè le interviste che – sempre sul modello di una partnership vincente tra pubblico e privato – hanno dato modo al pubblico di ascoltare i pareri di Francesco Fedele, presidente Fic, Stefano Folli, Ceo Philips Italia, Israele e Grecia, e Paolo Locatelli, responsabile scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano.
Durante la seconda tavola rotonda della mattinata si è invece discusso della Manovra 2018, con i tetti di spesa per la sanità e la nuova governance di spesa, nonché i suoi effetti sui nuovi Lea. A presiedere il dibattito Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti della malato-Cittadinanzattiva, Marco Alessandrini, amministratore delegato Credifarma, Massimiliano Boggetti, presidente Assobiomedica, Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe, Emilia Grazia De Biasi, presidente della XII Commissione permanente Igiene e Sanità del Senato, Mario Marazziti, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Gabriele Pelissero, presidente Associazione italiana ospedalità privata Aiop, e Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria.
La seconda parte della giornata, moderata dalla giornalista del Sole 24 Ore Lucilla Vazza, è stata invece dedicata al digitale e alla rivoluzione dei cosiddetti ‘ospedali 4.0’. Punti focali del dibattito le sfide dell’innovazione: dall’ospedale ‘lean’ alla digitalizzazione dei processi, fino agli ultimi trend nelle tecnologie sanitarie, come la telemedicina, il fascicolo elettronico e la dematerializzazione, la robotica medica al servizio degli ospedali e l’intelligenza artificiale come valido complemento all’assistenza sanitaria. Tra i protagonisti della discussione Nicolo’ Manaresi, co-fondatore e chief scientific officer Menarini Silicon Biosystems, Marcella Marletta, direttore generale – Direzione Dispositivi Medici e Servizio Farmaceutico del ministero della Salute, Luciano Ravera, amministratore delegato e direttore generale dell’Istituto Clinico Humanitas, e Francesco Ripa di Meana, presidente Fiaso.