Come si tutelano i dipendenti di un’azienda che opera nella sanità?
Un medico odontoiatra, titolare di uno studio dentistico ben avviato chiede informazioni circa le tutele assicurative che possono essere accese a favore dei propri dipendenti.
Ritengo che lo studio dentistico abbia in corso una polizza di responsabilità civile a copertura dei danni cagionati a terzi (soprattutto ai pazienti). Questa polizza normalmente prevede anche la copertura per i danni cagionati ai dipendenti della contraente, ed è da tutti conosciuta come la RCTO, cioè la responsabilità civile nei confronti degli operatori (dipendenti ed assimilati). Questa copertura è stata introdotta già dal 1965 in occasione di un d.P.r., ancora in vigore, che prevede l’azione di rivalsa dell’Inail (che gestisce l’assicurazione obbligatoria degli infortuni sul lavoro) verso il datore di lavoro di quanto l’Istituto abbia dovuto versare al dipendente in caso di infortunio cagionato da responsabilità dello stesso datore di lavoro. Successivamente, nell’anno 2000, la copertura è stata estesa al risarcimento del danno biologico che colpisca il dipendente per colpa del datore di lavoro. Questa innovazione è stata introdotta proprio in occasione della istituzione del “danno biologico” per il quale ciascuno è portatore del diritto alla propria integrità fisica.
In sostanza in questo modo il dipendente è stato pienamente parificato, in termini di tutela in caso di danno, a terzi pazienti. E’ quindi opportuno estendere sempre la propria polizza di responsabilità civile alla RCO. Ciò vale ancor più per l’area sanitaria in quanto la copertura può essere estesa alle “malattie professionali” alle quali gli operatori sanitari sono potenzialmente esposti. A parte la copertura della responsabilità civile (che viene accesa a tutela del patrimonio del datore di lavoro) esistono altri programmi assicurativi a favore dei dipendenti di un’azienda, quali: le coperture infortuni, quelle sanitarie ed i piani previdenziali. Spesso questa coperture sono previste nei contratti di lavoro integrativi e comunque costituiscono parte del trattamento economico riconosciuto ai dipendenti.
Ennio Profeta – consulente SanitAssicura