Dipendenze da web per bambini ed adolescenti, patologie nuove ma già molto, troppo, diffuse. Di questo ed altro si parlerà sabato 18 novembre, ore 17, al Macro Testaccio – La Pelanda all’interno del Roma Europa Festival Kids nel corso dell’incontro gratuito : “Iperconnessi – Bambini e ragazzi risucchiati dal video e dai videogames”. Prenderanno parte al dibattito […]
Dipendenze da web per bambini ed adolescenti, patologie nuove ma già molto, troppo, diffuse. Di questo ed altro si parlerà sabato 18 novembre, ore 17, al Macro Testaccio – La Pelanda all’interno del Roma Europa Festival Kids nel corso dell’incontro gratuito : “Iperconnessi – Bambini e ragazzi risucchiati dal video e dai videogames”.
Prenderanno parte al dibattito sul tema esperti, medici e divulgatori: il Prof. Federico Tonioni – Dirigente medico presso il Day Hospital di Psichiatria e Tossicodipendenze del Policlinico Gemelli – Andrea Angiolino – inventore di giochi, giornalista e traduttore – Ida Cortoni – Sociologa dei processi culturali e comunicativi presso Sapienza Università di Roma. L’incontro sarà moderato da Diletta Parlangeli, conduttrice di Kudos su Rai4.
Il gioco è alla base della vita dei bambini e in parte, lo è anche per gli adolescenti. Oggi il tempo libero per il gioco si è trasformato, facendo spazio ai videogiochi e alle attività online. Oggi, in Europa, i giovani sono tra i maggiori utenti del web e delle tecnologie mobili trascorrendo la maggior parte della giornata tra smartphone, computer e videogiochi. Il digitale è il pane quotidiano per i giovanissimi, ma un uso scorretto e spropositato può comportare rischi ed effetti, sia fisici che comportamentali. Il rischio, infatti, è “un’assuefazione da web”, una vera e propria dipendenza da tecnologia che può sfociare in diverse patologie da evitare attraverso un previdente lavoro di educazione digitale e con una costante alfabetizzazione affettiva.
L’obiettivo dell’approfondimento è dare indicazioni e consigli ai genitori su come intercettare un eventuale disagio dei figli “internet addicted” ed, i generale, istruirli ad un rapporto sano con le nuove tecnologie per un uso funzionale e consapevole di web e videogiochi.