Voci della Sanità 27 Novembre 2017 18:31

Come relazionarsi con i figli malati: il progetto “paziente esperto” del Bambino Gesù

Il ricovero in ospedale per un bambino è sempre un trauma, perché necessita di un riadattamento della vita quotidiana e dei suoi ritmi e rappresenta il distacco da tutto ciò che rappresenta un punto di riferimento. Lo stesso si può dire per i genitori ed è difficile comunicare e relazionarsi in modo corretto con i […]

Il ricovero in ospedale per un bambino è sempre un trauma, perché necessita di un riadattamento della vita quotidiana e dei suoi ritmi e rappresenta il distacco da tutto ciò che rappresenta un punto di riferimento. Lo stesso si può dire per i genitori ed è difficile comunicare e relazionarsi in modo corretto con i figli affetti da gravi malattie. In famiglie in cui ci sono bambini fragili affetti da patologie serie, spesso la paura di sbagliare impedisce non solo la comunicazione ma anche i comportamenti.Il progetto dell’ospedale pediatrico “Bambino Gesù dal nome “paziente esperto” nasce per questo: si tratta di un corso specifico con docenti “particolari”. A educare sulle tecniche di comunicazione e sulle specifiche conoscenze di alcune patologie croniche, tra le quali l’epilessia e le malattie oncologiche, saranno i genitori di altri piccoli ricoverati e malati più giovani.

Ad esempio, minimizzare o criticare le lamentele di un bambino ricoverato significa non dare valore al suo disagio, che occorre invece accogliere e cercare di gestire. Il corso è pensato per aiutare le famiglie a condividere con i figli il peso della situazione e neutralizzare una parte dell’ansia che l’accompagna: in una situazione tanto delicata, è importante, per quanto possibile, comunicargli la realtà senza caricarla delle proprie ansie e tensioni. 

 

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