Riconoscere un malato con uno sguardo? Pallore, viso gonfio, palpebre abbassate e stanchezza. Lo studio pubblicato su ‘Proceedings of the Royal Society B’
Per raggiungerli, i ricercatori hanno collaborato con sedici volontari. Ad alcuni di loro è stata iniettata una soluzione senza alcun effetto sulla salute, mentre ad altri un batterio che li ha fatti ammalare, portando il loro sistema immunitario a reagire come se ci fosse un’infezione. Dopo alcune ore i volontari, malati e non, sono stati fotografati e le loro immagini sono state mostrate a 62 persone che le hanno valutate, senza ovviamente sapere quali avessero ricevuto il batterio e quali il placebo. Dovendo rispondere se il soggetto fosse sano o malato in meno di 5 secondi, sono stati in grado di identificare l’81% delle persone malate.
Per capire quali fossero gli elementi principali che avessero aiutato la maggior parte delle 62 persone coinvolte a dare la risposta corretta, è stato chiesto ad altre 60 persone di valutare quanto rilevasse ogni elemento (pelle e labbra più pallide, palpebre e angoli della bocca abbassati, gonfiore del volto, rossore degli occhi e stanchezza) per presumere la presenza della malattia. È risultato che il pallore e l’abbassamento delle palpebre siano i principali indicatori della malattia.
Quindi, è il consiglio di Science, se tra i buoni propositi per l’anno nuovo c’è quello di non ammalarsi, state alla larga da colleghi e amici con sguardi pallidi e stanchi.
Immagine di Audrey Henderson tratta da Science