Lavoro 11 Novembre 2014 17:05

Numero Chiuso, lezioni per tutti: ecco la nuova strada anti-risarcimenti

Una sentenza del Consiglio di Stato ammette ai corsi della Facoltà di Medicina anche chi segue la strada del ricorso straordinario

Numero Chiuso, lezioni per tutti: ecco la nuova strada anti-risarcimenti

Se un candidato ai test di ingresso al primo anno di Medicina non entra e fa ricorso straordinario al presidente della Repubblica può frequentare i corsi fin da subito.

Lo ha deciso il Consiglio di Stato in un parere che fa riferimento al filone di ricorsi partiti a seguito delle prove che hanno avuto luogo lo scorso aprile. In quell’occasione, l’anonimato dei partecipanti al test non era stato garantito a causa di un codice visibile all’esterno della busta. In questo modo i commissari potevano, in via del tutto ipotetica ma comunque concreta, mettere in relazione la prova effettuata con lo studente che l’aveva effettivamente portata a termine.

Con questa nuova decisione proveniente dal Consiglio di Stato si stabilisce che i ricorrenti hanno il diritto di cominciare a frequentare le lezioni al pari dei colleghi che si sono rivolti al Tar, ovvero alla giustizia amministrativa. Questo almeno fino a quando non verrà stabilito se hanno ragione oppure no. Tutti dentro, dunque, in attesa che la giustizia faccia il suo corso. E magari riammetta i candidati ingiustamente esclusi. Un fenomeno che non va giù a chi ha passato i test, secondo cui i riammessi con ricorso verrebbero addirittura trattati meglio degli altri. I ricorsisti, infatti, nella maggioranza dei casi sono stati assegnati ai corsi dell’Ateneo che avevano scelto, mentre tanti “promossi” ai quiz sono stati costretti a spostarsi fuori sede per inseguire il proprio sogno.

Nel modo stabilito dal Consiglio di Stato, comunque, si dovrebbe almeno risparmiare sui risarcimenti decretati alcuni mesi fa dallo stesso organo, che aveva accolto le istanze presentate da due studentesse che avevano partecipato ai test alla Facoltà di Medicina dell’Università di Messina del 2008. Prove che, in un secondo momento, erano state invalidate per alcune irregolarità. Si tratta di una sentenza che ha fatto molto discutere in quanto, oltre alla riammissione per entrambe, per le candidate era stato disposto anche un risarcimento economico (quantificato nella somma, per nulla irrilevante, specialmente se moltiplicata per tutti i possibili ricorrenti, di 10mila euro ciascuna, completamente a carico dell’ateneo) a causa del “ritardato ingresso nel mondo accademico e conseguentemente del lavoro”.

Per tutte le informazioni sono a disposizione oltre 350 consulenti che rispondono gratuitamente al numero verde dedicato 800.122.777 e il sito www.numerochiuso.info.

Articoli correlati
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Test Medicina: 3 studenti su 4 “bocciati”, ma con il ricorso è possibile rientrare
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un gruppo di aspiranti medici, esclusi alla selezione iniziale, ammessi alla facoltà di Medicina con riserva. Grazie al sostegno degli avvocati di Consulcesi, ora sono a tutti gli effetti studenti di Medicina e potranno realizzare il sogno di indossare il camice bianco
Pierpaolo Sileri, bilancio di un governo con il sottosegretario alla Salute uscente
Con il sottosegretario alla Salute del governo Draghi Pierpaolo Sileri analizziamo il governo Draghi, quello che verrà e le armi per risolvere la carenza di medici e professionisti sanitari che ancora permane
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

III GIORNATA NAZIONALE PORPORA TROMBOTICA TROMBOCITOPENICA: Le istanze dei pazienti

Pur essendo una patologia invalidante, e con una percentuale di morte che può arrivare al 90% se non trattata, chi ne è affetto non viene ancora seguito in tutta Italia in aderenza con l...
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato: lo stato dell’arte di nivolumab

Sono stati presentati al recente Congresso ASCO gli aggiornamenti degli studi relativi all’impiego di nivolumab nel tumore del polmone non a piccole cellule di stadio precoce e avanzato. Il quad...