Lavoro e Professioni 28 Ottobre 2014 18:12

Giovani Medici: pronti, partenza… via con l’accesso alla specializzazione

Iniziati oggi i test per la formazione specialistica. SIGM in prima linea per evitare irregolarità

Giovani Medici: pronti, partenza… via con l’accesso alla specializzazione

Al via i quiz di ammissione alle scuole di specializzazione in medicina. Si comincia oggi con la prova generale, e si prosegue domani con la prova di area medica, il 30 con quella di area chirurgica, per finire il 31 quella dei servizi clinici.

Ma, ancora una volta, ad accompagnare i test un mare di polemiche. Solo pochi giorni fa il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi ha lanciato la petizione per chiedere al Ministero dell’Istruzione che venissero garantiti i presupposti per un regolare svolgimento delle prove stesse.
Lo scopo è quello di scongiurare il verificarsi, nel corso delle selezioni, di tutte quelle criticità che possano vanificarne il valore e che fin troppo spesso hanno falsato i risultati fino al più recente passato.

Nello specifico, la petizione ha chiesto che nel corso dei test venga garantita la presenza in sede delle Forze dell’Ordine, di un adeguato numero di Commissari e sorveglianti e di almeno un Commissario Ministeriale esterno all’ambito regionale. Necessaria è inoltre l’assenza totale di potenziali conflitti di interesse tra Commissari e sorveglianti ed i candidati e l’impossibilità di interazione tra questi ultimi. Richiesta anche l’adozione di ogni accorgimento per impedire l’utilizzo, da parte degli studenti, di qualsiasi supporto tecnologico.

L’iniziativa ha raccolto in poco tempo l’adesione di circa mille futuri camici bianchi e quella del Segretariato Italiano Giovani Medici. “Saranno migliaia gli aspiranti specializzandi – dichiarano dal SIGM – che sosterranno le prove di ammissione alle scuole di specializzazione in medicina e moltissima è la paura che si ripetano i disservizi e le presunte irregolarità, che, secondo le moltissime segnalazioni pervenuteci, si sarebbero registrate durante le prove di accesso ai corsi regionali di formazione specifica di medicina generale”.

Dal canto suo, il Miur, recependo le richieste avanzate dalle due organizzazioni, ha emanato una circolare a tutte le Università, stabilendo che non dovranno far parte del personale di sorveglianza docenti dei corsi o delle specializzazioni in medicina. Un passo in avanti che ha come fine quello di rendere più omogenea la composizione delle commissioni nelle varie sedi.

Articoli correlati
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
Bonus 200 euro a specializzandi, è boom di richieste all’Enpam dopo il no dell’Inps
Oliveti: «Ci adopereremo per migliorare inquadramento previdenziale degli specializzandi»
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Test Medicina: 3 studenti su 4 “bocciati”, ma con il ricorso è possibile rientrare
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un gruppo di aspiranti medici, esclusi alla selezione iniziale, ammessi alla facoltà di Medicina con riserva. Grazie al sostegno degli avvocati di Consulcesi, ora sono a tutti gli effetti studenti di Medicina e potranno realizzare il sogno di indossare il camice bianco
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...