Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Ricerca 17 Gennaio 2018

Epatite B: che cos’è, come si trasmette e quali sintomi presenta?

L’epatite virale B è un’infezione del fegato causata da un virus a DNA appartenente al genere degli Orthohepadnavirus della famiglia degli Hepadnavirused. Sul sito del Ministero della Salute, un utile vademecum su uno dei virus più infettivi al mondo: «Si trasmette attraverso l’esposizione a sangue infetto o a fluidi corporei – spiega una nota ministeriale – […]

L’epatite virale B è un’infezione del fegato causata da un virus a DNA appartenente al genere degli Orthohepadnavirus della famiglia degli Hepadnavirused. Sul sito del Ministero della Salute, un utile vademecum su uno dei virus più infettivi al mondo:

«Si trasmette attraverso l’esposizione a sangue infetto o a fluidi corporei – spiega una nota ministeriale – come sperma e liquidi vaginali. Inoltre l’epatite B può essere trasmessa dalla madre infetta al neonato» .

La malattia provoca un’infezione acuta del fegato, che può evolvere in 4 modi diversi, a seconda delle condizioni immunitarie del paziente:

  1. completa guarigione con acquisizione dell’immunità dall’infezione (circa il 90% dei casi)
  2. epatite fulminante con mortalità del 90%; può richiedere il trapianto di fegato
  3. infezione cronica (5-10% dei casi), ossia persistenza del virus nell’organismo con danno epatico; in questo caso la malattia ha un andamento cronico e può compromettere la funzionalità epatica nel giro di 10-30 anni con l’eventuale insorgenza di cirrosi epatica o di carcinoma epatocellulare primitivo (di solito dopo che è già presente la cirrosi)
  4. stato di portatore inattivo: il virus persiste nel fegato ma non provoca danno epatico; può rimanere in questo stato anche tutta la vita, senza arrecare danni nemmeno a lungo termine. È anche poco contagioso per gli altri.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Salute

Fibromialgia: allo studio montagna, mindfulness e nordic walking come terapie

E' appena partito all'Ospedale Niguarda di Milano un progetto sperimentale per offire ai pazienti con fibromialgia terapie complementari come immersioni nella natura, sessioni alle terme, mindfulness ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione