In merito al rinnovo del Comitato Centrale FNOMCeO, l’Associazione Italiana Medici (AIM) e l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) si dichiarano solidali con la posizione del Presidente dell’Ordine dei Medici di Piacenza, ossia ad avviare un percorso di rifondazione della Professione medica e dell’istituzione ordinistica che sia in linea con l’evoluzione del sistema salute. L’Associazione Italiana Medici (AIM) e […]
In merito al rinnovo del Comitato Centrale FNOMCeO, l’Associazione Italiana Medici (AIM) e l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) si dichiarano solidali con la posizione del Presidente dell’Ordine dei Medici di Piacenza, ossia ad avviare un percorso di rifondazione della Professione medica e dell’istituzione ordinistica che sia in linea con l’evoluzione del sistema salute. L’Associazione Italiana Medici (AIM) e l’Associazione Italiana Giovani Medici (SIGM) esprimono apprezzamento e sostegno nei confronti della posizione assunta dal Presidente OMCeO di Piacenza con riferimento all’imminente rinnovo del Comitato Centrale FNOMCeO: «Già in occasione delle elezioni della precedente compagine erano emerse delle voci critiche nei confronti della contiguità della Federazione ad una deriva politico-sindacalista – dichiarano l’AIM e il SIGM – .
La FNOMCeO, ormai da anni, non è più rappresentativa delle diverse sensibilità nè è portatrice delle istanze che insistono in seno alla Professione, bensì appare fortemente condizionata da “conflitti di interesse e da logiche di potere che nulla hanno a che vedere con i compiti, le funzioni ed i principi etici ai quali la attività ordinistica si deve ispirare” – continuano i camici bianchi di AIM e SIGM – . Tali dinamiche hanno indebolito la Professione al punto da relegarla in una posizione di passività nel corso di iter di approvazione del Ddl Lorenzin, che è peraltro esitato in una riforma degli OMCeO e della Federazione priva di concreti elementi di innovazione. Prendiamo inoltre atto con rammarico dell’assenza di colleghi medici donna nella lista che si propone per il rinnovo del Comitato Centrale e nemmeno di un reale ricambio generazionale in seno allo stesso».
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«Chi ha l’ambizione di proporsi alla guida della FNOMCeO dovrebbe farsi interprete in maniera inequivocabile della terzietà della Professione dai partiti e dai sindacati. Al fine di restituire credibilità all’istituzione ordinistica è necessario affermare la trasparenza nella gestione degli OMCeO, a partire dal segnare una chiara inversione di tendenza, in cui non si creano poltrone o entità gemmate dagli Ordini, ma si tenga conto delle necessità per un reale spirito di servizio – concludono AIM e SIGM – . Intendiamo parlare alla maggioranza silente della Professione medica, rappresentata dai colleghi che, quotidianamente, espletano la propria opera dentro e fuori il Servizio Sanitario Nazionale, con passione, dedizione e non senza difficoltà, e non solo ai colleghi che sono già in prima linea svolgendo un ruolo di rappresentanza! Auspichiamo che, qualunque sia l’esito delle elezioni, da oggi abbia avvio un percorso di rifondazione della Professione medica e dell’istituzione ordinistica tutta volta ad un maggiore confronto tra tutte le parti.»