La cerimonia venerdì 26 gennaio alla Mostra d’Oltremare. Per il presidente dell’Ordine di Napoli premiato il “lavoro strepitoso” dei camici bianchi partenopei
«È un premio che va al lavoro strepitoso che i nostri medici fanno ogni giorno». Così Silvestro Scotti, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, commenta la notizia del Premio Buona Sanità 2018, che venerdì 26 gennaio sarà assegnato all’Ordine di Napoli in una cerimonia alla Mostra d’Oltremare della città partenopea. Il premio ha come ‘mission’ quella di dare «luce e visibilità» ai professionisti della salute che, con la loro testimonianza di vita, «possono essere di esempio a quanti si avvicinano al mondo dell’umana sofferenza».
Un premio dedicato al lavoro, spesso difficile, dei camici bianchi, come sottolinea Scotti: «È un lavoro silenzioso, che non cerca il clamore dei media. È un lavoro del quale come medico e come presidente dell’Ordine di Napoli sono molto fiero. Per questo ringrazio chi ha scelto di premiarci, ma soprattutto chi, con abnegazione e sacrificio, questo lavoro lo porta a compimento ogni giorno». Scotti ha voluto anche ricordare quanto sia difficile essere un operatorio sanitario oggi in Campania. «Essere un medico non è mai semplice, esserlo in Campania, a Napoli, lo è ancor meno – prosegue il presidente OMCeO Napoli – Lavoriamo in contesti difficili, nei quali può accadere e purtroppo accade di dover lavare il proprio sangue dal camice. I medici di questo territorio, additati spesso come colpevoli di una malasanità che invece è soprattutto organizzativa e di indirizzo, complicata da una ormai storica carenza di risorse, sono medici che danno onore alla categoria. Potrà sembrare retorica, ma non lo è, i nostri sono spesso medici eroi».