Il Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi plaude la campagna di sensibilizzazione sul glaucoma #soloperituoiocchi. Al Congresso della Società Europea del Glaucoma di maggio, due comunicazioni presentate da Goal: un’indagine conoscitiva sulla terapia con l’impiego della neuroprotezione e una app per il calcolo dei fattori di rischio
La società scientifica Goal (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi) plaude la campagna social #Soloperituoiocchi per la prevenzione del glaucoma. «Gli oculisti ambulatoriali quotidianamente informano e sensibilizzano i pazienti sul glaucoma e su tutte le patologie oculistiche – afferma il segretario Danilo Mazzacane -, cercando di realizzare con gli assistiti la migliore alleanza diagnositco-terapeutica per la gestione delle patologie croniche, e migliorando la comunicazione con i colleghi ospedalieri ed universitari dediti al trattamento delle forme patologiche acute».
«Gli oculisti ambulatoriali – prosegue – da tempo costituiscono la prima linea dell’oculistica italiana territoriale, rispondendo alle richieste di salute visiva della popolazione ed effettuando annualmente più di 20 milioni di visite oculistiche». Fondamentale quindi il ruolo che svolgono per la prevenzione e l’informazione di tutte le patologie oculistiche che assumono il carattere di malattia sociale come il glaucoma, includendo la diffusione della conoscenza delle malattie oftalmologiche rare e di quelle che interessano l’età pediatrica e lavorativa.
Ma il percorso di Goal ha anche un impegno scientifico mediante la realizzazione di eventi scientifici italiani e la partecipazione ad eventi scientifici europei e mondiali con la presentazione di studi clinici osservazionali e la proposta di modalità di diagnosi precoce low tech. Proprio per quanto attiene il glaucoma, Goal ha presentato la proposta di due comunicazioni al prossimo Congresso della Società Europea del Glaucoma (EGS) che si terrà a Firenze a maggio 2018. «Si tratta di una indagine conoscitiva – spiega Mazzacane – sull’implementazione della terapia del glaucoma con l’impiego della neuroprotezione e della realizzazione digitale di una app dedicata per il calcolo dei fattori di rischio per il glaucoma».
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