Sanità 2 Febbraio 2018 12:36

Stabilizzazione precari e liste d’attesa, Zingaretti: «I medici prescriveranno e prenoteranno esami dal loro pc»

Il presidente uscente della Regione Lazio a Sanità Informazione: «Serve sistema eccellente, non bastano eccellenze isolate». Poi annuncia grandi novità per abbattere le liste d’attesa

Stabilizzazione precari e liste d’attesa, Zingaretti: «I medici prescriveranno e prenoteranno esami dal loro pc»

I sondaggi lo danno in testa ma lui non si scompone, consapevole che queste ultime settimane di campagna elettorale saranno comunque decisive per l’esito finale. Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti si presenta agli elettori dopo cinque anni di governo: al suo attivo può vantare la fine del commissariamento della sanità del Lazio dopo dieci lunghi anni, un traguardo che sarà raggiunto entro il 31 dicembre 2018. Un risultato a cui si è arrivati anche grazie a sacrifici elevati per il mondo degli operatori sanitari: blocco del turnover per tutto il personale, tagli alle spese, ai servizi e anche ai posti letto. Ora l’inversione di tendenza: saranno 3.562 i lavoratori da collocare in corsia a tempo indeterminato e, da poco, Zingaretti ha firmato il decreto con il quale si autorizzano le Aziende sanitarie a indire i concorsi nazionali per la selezione di 60 direttori di Unità Operative Complesse (Uoc) in tutto il Lazio. «Dobbiamo portare i risultati raggiunti dentro la vita del mondo sanitario» afferma a Sanità Informazione Nicola Zingaretti.

Presidente, quali saranno le prime due cose che farà sulla sanità se dovesse essere riconfermato?

«Portiamo a compimento il programma di stabilizzazione dei precari, perché soprattutto chi lavora nella sanità non può essere precario e faremo di tutto per spendere finalmente i 700 milioni di euro che abbiamo recuperato sull’edilizia sanitaria. Perché aver finito il commissariamento è un primo risultato, ora bisogna portare i risultati dentro la vita del mondo sanitario».

Qual è il provvedimento sulla sanità più importante approvato in questi anni?

«Abbiamo approvato molti decreti commissariali, quello più importante è stato l’avvio della fine del blocco del turnover sul lavoro perché per troppi anni c’è stato un massacro che ha colpito soprattutto gli operatori. Questa sicuramente è stata la grande svolta».

Tra le eccellenze nella sanità che ha visitato nella Regione Lazio, qual è quella che vi ha colpito di più in questi 5 anni?

«Questo non lo dirò mai, però la cosa più importante è che le eccellenze isolate non bastano. La vera rivoluzione che stiamo facendo è quella di costruire un sistema eccellente, perché tante eccellenze, se non c’è un sistema, non fanno un sistema eccellente. Ad esempio basta pensare alla follia che nel Lazio non erano mai esistite le reti di cura invece con i piani operativi e gli atti aziendali le abbiamo costituite».

Parliamo di liste d’attesa, un tema che i pazienti e i cittadini sentono molto…

«Abbiamo iniziato a lavorarci. Sono una vergogna, figlia di laboratori che chiudevano troppo presto, di macchinari troppo vecchi, di antiquati metodi di iscrizione alle liste. Noi abbiamo già investito 10 milioni, già c’è una leggera inversione di tendenza. Oggi si possono eliminare perché c’è più lavoro, ci sono più soldi per i macchinari e, soprattutto, cito ad esempio il protocollo con i medici di medicina generale: ora saranno i medici non solo a prescrivere delle analisi ma a doverle prenotare sul proprio computer. Possiamo dire che sta cambiando davvero tutto».

Articoli correlati
Il Decreto Liste d’attesa è legge. Schillaci: “La nostra priorità è tutelare il diritto alla salute degli italiani”
Tra le principali novità introdotte dalla legge ci sono: le visite nel fine settimana, la creazione di una piattaforma nazionale per le liste d'attesa e di un sistema in grado di garantire al cittadino tempi certi per le prestazioni mediante ricorso a intramoenia o privato
“La Salute Mentale: una sfida sanitaria per la Regione Lazio”. Sei proposte per vincerla
Quello della Salute Mentale è uno dei temi più caldi e complessi del SSN. Meglio ancora – alla luce di dati epidemiologici in continua crescita – è una priorità assoluta. In conclusione della Johnson & Johnson Week l’azienda farmaceutica ha voluto fare un focus sulla gestione della Salute Mentale nella Regione Lazio, con un tavolo di istituzioni locali, rappresentanti del mondo accademico, del territorio e dei pazienti/caregiver. Dall’incontro sono scaturite sei proposte
Schillaci: da esami inappropriati alle pensione dei medici, “il sistema sanitario va ammodernato”
Esami e visite inappropriate, la "gobba" pensionistica, il ricorso a strutture private convenzionate e, in generale, la necessità di ammodernare il sistema sanitario nazionale. Sono questi i temi affrontati da Orazio Schillaci, ministro della Salute, in un'intervista a 24 Mattino su Radio 24
Ottobre rosa nel Lazio, Lena (Pd): «Ampliare fascia età screening gratuito tutto l’anno» Presentata proposta all’ass
«Attualmente nella nostra Regione, lo screening gratuito è riservato, nel corso dell’anno, alle donne tra i 50 e i 69 anni. Durante “L’ottobre rosa”, invece, come in questo periodo, tale fascia si amplia fino a comprendere le donne dai 45 ai 74 anni» spiega il presidente della commissione Sanità del Lazio, Rodolfo Lena
Liste d’attesa: Piemonte rivoluzione sistema presa in carico e punta ad abbatterle entro fine anno
Grazie ad un budget supplementare di 50 milioni di euro già recuperati il 45 percento dei ricoveri e il 44 percento delle prestazioni ambulatoriali arretrate. A settembre al via la fase pilota del nuovo sistema per mammografie e visite cardiologiche
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...