Il Carnevale fa bene ai bambini. È una festa che stimola la creatività e favorisce l’incontro e il confronto con i coetanei, incoraggiando la socializzazione anche dei bambini più timidi. Per vivere l’occasione in allegria, salute e sicurezza, tra maschere e (un po’ troppi) dolcetti, il provider ECM 2506 Sanità in-Formazione, e la pediatra Lucilla Ricottini, in collaborazione con Consulcesi Club, lanciano un vademecum per un Carnevale non solo a misura di bambino, ma anche di mamma e papà.
- La scelta della maschera tra risparmio, tradizione e capricci. È giusto lasciare che il bambino scelga il costume da indossare, senza imporgli nulla che possa risultargli sgradito o addirittura spaventare i più piccoli. Ciò, tuttavia, non deve per forza impattare eccessivamente sul portafoglio di mamma e papà. Se in famiglia c’è abilità sartoriale, via libera al confezionamento in casa, acquistando solo accessori complementari (bacchette magiche, ali, spade…). Costruire il travestimento insieme sarà un momento di creatività e allegria. Se per mancanza di tempo preferite orientarvi verso una maschera già confezionata, attenzione alla scelta dei tessuti e dei colori, che siano sicuramente atossici e antiallergici; ove possibile effettuate un lavaggio prima dell’utilizzo e magari evitate il contatto diretto con la cute dei bambini.
- Sì ai dolci, ma con moderazione e meglio se fatti in casa. Impossibile resistere alle delizie tipiche del Carnevale: tra frappe, castagnole e tutte le varianti regionali, lo strappo alla regola è dietro l’angolo. L’importante è moderare le quantità e, per i genitori appassionati di cucina, sfruttare l’occasione per sfornare golosità insieme ai bambini. È una preziosa occasione per passare del tempo in famiglia, giocando e sperimentando diverse ricette. Il tutto, però, senza eccedere negli stravizi: meglio cuocere al forno ed evitare la frittura, usare l’olio d’oliva e non il burro, ed evitare allergizzanti come frutta secca, latte e derivati e uova.
- Una bella passeggiata con lancio di coriandoli vince la pigrizia e compensa gli stravizi. La passeggiata con i bambini mascherati a lanciare coriandoli è un classico irrinunciabile del Carnevale. Anche i più bimbi pigri, pur di sfoggiare il travestimento e godersi la festa, si presteranno volentieri a una bella camminata che consentirà di alleggerire il peso dei troppi dolci mangiati. E ciò farà bene anche a mamma e papà.
- Attenzione alla sicurezza: schiume e stelle filanti spray possono nascondere delle insidie. I genitori controllino attentamente che non vengano spruzzate addosso né ai bambini né agli adulti il rischio che possano provocare irritazioni alla pelle o finire negli occhi è molto alto. Attenzione anche ai piccoli coriandoli: spiegate ai vostri bambini che non è opportuno lanciarli direttamente sul volto degli altri, perché potrebbero finire in bocca e causare senso di soffocamento.
- Mascherarsi fa bene anche ai grandi. Il Carnevale è una festa di antichissima tradizione che piace a grandi e piccini. Via libera, dunque, alle maschere anche per mamma e papà: niente che li faccia sentire a disagio, anche solo qualche piccolo accessorio. Potranno così evadere per qualche ora dagli stress e dai problemi della vita quotidiana e i bambini si divertiranno nel vederli in versione buffa, pronti a prestarsi al gioco.
La dottoressa Lucilla Ricottini è membro del comitato scientifico del provider ECM 2506 Sanità in-Formazione, nonché responsabile del corso FAD (Formazione a Distanza) “La relazione pediatrica: pillole di comunicazione medico-paziente”, realizzato in partnership con Consulcesi Club e on line gratuitamente sul sito www.corsi-ecm-fad.it. “La relazione pediatrica: pillole di comunicazione medico-paziente” si aggiunge all’ampio catalogo di oltre 150 corsi FAD offerti dal provider ECM 2506 Sanità in-Formazione.