Si terrà a Verona il 15 e 16 Febbraio, presso il Palazzo della Gran Guardia, l’ottava edizione di “Orizzonti in Pneumologia”, l’evento organizzato dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO). L’AIPO si propone di fare il punto sulle più recenti scoperte e sulle prospettive future (orizzonti, appunto) nell’ambito delle malattie respiratorie. A dare il via ai lavori, dopo […]
Si terrà a Verona il 15 e 16 Febbraio, presso il Palazzo della Gran Guardia, l’ottava edizione di “Orizzonti in Pneumologia”, l’evento organizzato dall’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO). L’AIPO si propone di fare il punto sulle più recenti scoperte e sulle prospettive future (orizzonti, appunto) nell’ambito delle malattie respiratorie.
A dare il via ai lavori, dopo i saluti inaugurali, una sessione che verterà sulla prevenzione dell’asma con un approfondimento sui nuovi approcci terapeutici alla luce dei progressi nel campo dell’immunoterapia. «La seconda sessione della prima giornata sarà dedicata all’asma grave che colpisce una fetta di pazienti compresa fra il 5-10% della popolazione asmatica totale» commenta Claudio Micheletto, fra i Responsabili Scientifici dell’evento e Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia dell’Ospedale Mater Salutis di Legnago. In particolare, faremo il punto sulle corrette indicazioni dei nuovi farmaci biologici che abbiamo già a disposizione e su quelli che stanno per fare il loro ingresso in commercio: gli anti Ig-E e gli inibitori dell’interleuchina 5”» sostiene.
Con l’avvento dei farmaci biologici l’armamentario terapeutico di chi si occupa della gestione dell’asma grave si è notevolmente arricchito. Se dieci anni fa la terapia era sempre la stessa per tutti i pazienti e, in generale, si prescrivevano steroidi ad alto dosaggio somministrati per via sistemica o per via inalatoria, ora le opzioni terapeutiche sono molto diverse.
A inaugurare i lavori della seconda giornata sarà una sessione sui Registri Asma Grave, ovvero sui registri di malattia che consentono una ordinata raccolta dei dati sui pazienti affetti da una determinata malattia e che poi consentono di acquisire nuove informazioni finalizzate a una migliore gestione della patologia. «In particolare – spiega Micheletto – l’attenzione dei presenti sarà focalizzata sul Registro Nazionale Asma Grave, nato dalla collaborazione fra l’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) e l’Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri (AAIITO) e che, accostandosi al già esistente Registro realizzato dalla Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) focalizzato sull’asma nel bambino, consentirà di avere, per la prima volta in Italia, una visione d’insieme della patologia dall’età pediatrica a quella adulta». In più, si farà il punto sul progresso delle conoscenze in ambito diagnostico e terapeutico nel campo della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). A chiudere il convegno, tavola rotonda sui nuovi Lea e sulle opportunità per la Pneumologia da essi originate.