«La sanità, nelle sue componenti pubblica e privata, che nel nostro paese rappresenta l’11% del PIL e dà lavoro a 2 milioni e mezzo di persone, rappresenta un fattore di sviluppo, sia per il contributo dei settori economici coinvolti sia per il suo impatto sociale». Così il Vice presidente nazionale Aiop – Associazione italiana ospedalità […]
«La sanità, nelle sue componenti pubblica e privata, che nel nostro paese rappresenta l’11% del PIL e dà lavoro a 2 milioni e mezzo di persone, rappresenta un fattore di sviluppo, sia per il contributo dei settori economici coinvolti sia per il suo impatto sociale». Così il Vice presidente nazionale Aiop – Associazione italiana ospedalità privata – Barbara Cittadini, chiarisce il significato della sua partecipazione ad un evento come quello delle Assise Generali di Confindustria.
«Le imprese e i professionisti che operano nella filiera della salute in Italia sono impegnati nell’innovazione, nella formazione del personale, nell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia: un impegno che si riflette in un sistema sanitario organizzato, la cui qualità è riconosciuta in tutto il mondo. Le politiche sanitarie sono anche politiche industriali e incidono sulla competitività – continua il Vice presidente- . Le imprese devono accelerare il cambiamento ed essere proattive per cogliere le opportunità della domanda mondiale e la politica italiana, a tutti i livelli, dovrebbe creare le condizioni migliori per investire, creare lavoro, fare crescita e ridurre il debito.
«L’Italia è ormai di fronte ad un bivio. Se ai tempi delle Assise del 2011 l’obiettivo era superare la grande recessione, in queste Assise del 2018 abbiamo una sfida aperta: promuovere in Italia e all’estero la nostra sanità e la filiera della salute» conclude.