Gli Esperti Rispondono 19 Febbraio 2018 19:17

La privacy dei pazienti nei certificati di malattia al datore di lavoro va tutelata?

In linea di principio il medico non deve specificare nel certificato di malattia indicazioni diagnostiche e/o specifiche sulla patologia, trattandosi di dati sensibili. Recentemente la Suprema Corte di Cassazione ha affrontato la tematica nell’ordinanza n. 2367 del 31/1/18 e in quella sede ha ritenuto che il medico non fosse responsabile per aver indicato sul certificato […]

In linea di principio il medico non deve specificare nel certificato di malattia indicazioni diagnostiche e/o specifiche sulla patologia, trattandosi di dati sensibili.

Recentemente la Suprema Corte di Cassazione ha affrontato la tematica nell’ordinanza n. 2367 del 31/1/18 e in quella sede ha ritenuto che il medico non fosse responsabile per aver indicato sul certificato del datore di lavoro che il paziente era in attesa di un consulto psichiatrico. La Corte ha infatti reputato che i danni al paziente fossero stati effettivamente causati dal comportamento del dirigente della scuola presso la quale esercitava la propria attività che aveva diffuso le informazioni sul suo stato di salute.

Nonostante il medico fiscale in questo caso non abbia avuto conseguenze per la sua condotta, bisogna precisare che nel provvedimento la Corte di Cassazione ha sottolineato che: “[…] la riservatezza imposta nella refertazione del medico fiscale esige che non debba essere annotata sulla copia per il datore di lavoro la diagnosi del paziente […]”. Dunque, è fondamentale che il medico gestisca con la massima cautela le informazioni inerenti la salute dei propri pazienti, perché se anche in questo specifico caso non è stata rilevata una responsabilità diretta, la condotta è stata ritenuta comunque illegittima.

Articoli correlati
In arrivo il nuovo Piano Nazionale Cronicità. Previsto maggior coinvolgimento dei pazienti e dei caregiver
Il documento redatto dal Ministero della Salute sbarca in Stato-Regioni. Nelle fasi e negli obiettivi che lo compongono, l'erogazione di interventi personalizzati attraverso il coinvolgimento di pazienti e caregiver nel piano di cura, un maggior ruolo delle associazioni di tutela delle persone con malattie croniche e delle loro famiglie, puntare molto sulla sanità d'iniziativa e l'empowerment
di G.R.
Anemia da malattia renale cronica, un peso da alleggerire
Promuovere la conoscenza dell'Anemia, fare una diagnosi tempestiva, gestire il paziente con malattia renale cronica in maniera multidisciplinare, realizzare una presa in carico in maniera omogenea sul territorio e monitorare l'Anemia lungo tutto il percorso del paziente sono le proposte per salvaguardare qualità di vita delle persone con Anemia da malattia renale cronica.
Tumori: in Italia 1740 associazioni di pazienti e caregiver, numero 1 in Europa
Oltre 1.740 associazioni oncologiche di pazienti e caregiver censite in Italia solo nel 2023. Il nostro paese detiene dunque il record europeo in proporzione al numero di abitanti. Sono i dati «di capillarità» del primo Libro Bianco sul mondo del volontariato oncologico, promosso e redatto da ROPI
Le associazioni dei pazienti contro il Piano oncologico: «Si rischia di sprecare occasione PNRR»
Il Piano oncologico, appena varato dal Ministero della Salute, non convince le associazioni dei pazienti. Per Elisabetta Iannelli (FAVO) «manca una visione strategica a monte», mentre per Francesca Traclò (AIMAC) «il sistema è intrappolato sui numeri e le prestazioni e non si guarda alla qualità delle cure». Polemiche per la scomparsa dell’esenzione 048 temporanea e per l’assenza di riferimenti all’assistenza psicologica
di Francesco Torre
Non voler visitare un paziente può essere reato
Una recente sentenza sancisce che il non voler visitare un paziente può portare ad una richiesta di risarcimento danni o peggio
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...