Salute 27 Febbraio 2018 14:07

#SconnessiDay, Ricky Memphis e Massimo Tortorella: «L’abuso del web? La malattia del nostro tempo»

L’attore protagonista del Film “Sconnessi” e il Presidente Consulcesi lanciano l’iniziativa dedicata a medici e pazienti per formarsi e informarsi sulle dipendenze da Internet e social network

#SconnessiDay, Ricky Memphis e Massimo Tortorella: «L’abuso del web? La malattia del nostro tempo»

L’utilizzo di pc, smartphone, tablet e app ormai fa parte della quotidianità lavorativa e sociale di tutti noi. Comunichiamo con WhatsApp, condividiamo tramite Facebook postiamo le nostre foto su Instagram. E ancora: chiamiamo e videochiamiamo con skype, ascoltiamo musica e vediamo serie tv e film in streaming. E non ci accorgiamo che, così facendo, passiamo molto tempo della nostra giornata, troppo tempo, connessi alla rete. Iperconnessi sì, ma spesso soli, presenti fisicamente agli altri ma “distratti” continuamente dallo smartphone e dai social.

«È un film divertente ma allo stesso tempo molto serio: rappresenta, di fatto, il paradosso del nostro secolo: siamo sempre “iperconnessi” ma spesso “distanti” dai reali legami sociali», così Massimo Tortorella, Presidente Consulcesi e CEO di Falcon Production che ha co-prodotto il film , descrive “Sconnessi” di Christian Marazziti, dal 22 febbraio nelle sale cinematografiche di tutta Italia. «L’abuso della nuove tecnologie, del web e dei social network può essere un problema – continua Tortorella -. Domandiamoci quanto l’iperconnessione faccia bene alla nostra vita».

“Sconnessi” è una commedia che analizza la dipendenza da Internet (I.A.D. Internet Addiction Disorder) attraverso la storia di Ettore (Fabrizio Bentivoglio), uno scrittore famoso in cerca di ispirazione, totalmente contrario ad App e social network. Per festeggiare il suo compleanno e migliorare i rapporti tra i suoi figli e la sua nuova compagna, incinta, decide di riunire tutta la famiglia per un weekend nel suo chalet di montagna. Tutti i personaggi soffrono di “nomofobia”, quello stato di agitazione che si manifesta quando non è possibile usare il telefono cellulare, vuoi perché non prende, vuoi perché non c’è campo. Ed è proprio ciò che accade nel film: improvvisamente, a causa di un misterioso blackout, tutti si trovano “sconnessi” dalla rete e “riconnessi” alla vita reale fatta di confronti, emozioni, sostegno e condivisioni: una carrellata di gag comiche portano al lieto fine.

LEGGI ANCHE«TROPPE ORE CONNESSI? SI RISCHIA DI DIVENTARE INETTI». L’ALLARME DI ANTONIA LISKOVA E STEFANO FRESI, TRA I PROTAGONISTI DI ‘SCONNESSI

Dunque, “Sconnessi” è un film che vuole far sorridere riflettendo: al di là dei benefici e degli enormi vantaggi che gli strumenti digitali ci offrono, è necessario fermarsi un momento a riflettere sull’abuso delle nuove tecnologie non solo a livello individuale ma anche collettivo. «Sono orgogliosa del fatto che grazie al film sia partita l’iniziativa #SconnessiDay, che invita tutti a fermarsi almeno un’ora al giorno per riunire la famiglia e tornare ai vecchi tempi, a parlarsi e confrontarsi realmente» sostiene Giulia Elettra Gorietti, tra i protagonisti del film.

È così indispensabile trascorrere così tanto tempo online? Siamo consapevoli del perché ne siamo così attratti e soprattutto, cosa succede se ce ne priviamo? Il messaggio del film “Sconnessi” è chiaro: «Tornare a comunicare vis-à-vis senza nascondersi dietro ad uno schermo e con la testa sempre piegata su uno smartphone» ribadisce Ricky Memphis, tra gli attori principali del cast.

L’abuso del web ha effetti e conseguenze sul nostro corpo e sulle relazioni con i nostri amici, familiari e compagni. E non solo. La paura di restare sconnessi ci rende insicuri, vulnerabili. «Se penso a qualche anno fa, il mio terrore era quello di perdere il portafoglio o le chiavi di casa; oggi se esco di casa e non ho lo smartphone mi sento quasi indifeso – confida il Professor Orazio Schillaci, Preside della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata -. Non possiamo fare a meno di internet ma dobbiamo usarlo con intelligenza: il rischio è prendere per vero tutto ciò che circola in rete, soprattutto le informazioni in campo sanitario» avvisa il professore.

LEGGI ANCHE: È LO #SCONNESSIDAY: «DISCONNETTIAMOCI DAI DEVICE UN’ORA AL GIORNO E TORNIAMO A COMUNICARE VERAMENTE»

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

Articoli correlati
Più di 4 ore al giorno sullo smartphone mette la salute degli adolescenti a rischio
Gli adolescenti che utilizzano lo smartphone per più di 4 ore al giorno hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi di salute mentale o di fare uso di sostanze pericolose. A far emergere questa preoccupante associazione è stato uno studio coreano pubblicato su Plos One
Nasce la banca dati delle voci per i malati di SLA. Schillaci: «Massimo impegno nella ricerca»
Grazie al progetto promosso da Università Campus Bio-Medico di Roma, Centri Clinici NeMO, Nemo Lab, Translated, Dream On e AISLA ogni persona con SLA potrà accedere a un servizio di Voice Banking per conservare la voce e beneficiare dell’utilizzo della sintesi vocale personale. Sostegno anche dal Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus e dal premier Giorgia Meloni che hanno inviato un videomessaggio
Assistenti sociali, Gazzi (CNOAS): «Incontro col ministro Schillaci. Al lavoro su DM77, anziani, disabilità»
Il presidente degli Assistenti sociali assicura: "Pronti a collaborare con il nuovo ministro della Salute"
La fuga dai social della gen Z
Pagliariccio (psicologo): «Tra le nuove generazioni c’è chi ritiene che l’utilizzo dei social sia faticoso, che generi un sovraccarico cognitivo, che non risponda ai propri bisogni personali. I giovani d’oggi abbandonano senza remore ciò che non li rende felici»
La disinformazione viaggia su Twitter
In pandemia i “cinguettii” hanno ostacolato le vaccinazioni. Lo dimostra un’enorme revisione di dati scientifici internazionali pubblicati su social media e vaccini anti-Covid condotta dai ricercatori dell’Università Cattolica. Ecco i risultati
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...