In occasione dei suoi 50 anni di attività, l’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – presenta Benvenuta Gardensia!, la campagna dedicata alle donne con sclerosi multipla. Il 3, il 4 e l’8 marzo, per la Festa della Donna, in 5.000 piazze italiane, 10 mila volontari invitano a scegliere (con un contributo minimo di 15 euro […]
In occasione dei suoi 50 anni di attività, l’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – presenta Benvenuta Gardensia!, la campagna dedicata alle donne con sclerosi multipla.
Il 3, il 4 e l’8 marzo, per la Festa della Donna, in 5.000 piazze italiane, 10 mila volontari invitano a scegliere (con un contributo minimo di 15 euro l’una) una pianta di gardenia o una di ortensia, o entrambe, per sostenere la ricerca e l’assistenza, due facce della stessa medaglia: l’impegno a fianco delle persone.
I due fiori sottolineano lo stretto legame tra le donne e la sclerosi multipla (SM), che colpisce la popolazione femminile il doppio di quella maschile. La sclerosi multipla è una malattia cronica, imprevedibile e spesso invalidante; una delle più gravi del sistema nervoso centrale.
Il 50% delle persone con SM è giovane: riceve la diagnosi quando ancora non ha compiuto i 40 anni, in un periodo della vita ricco di progetti e aspettative. Nel nostro Paese sono 114 mila le persone colpite da sclerosi multipla. I sintomi associati alla sclerosi multipla sono diversi, tra questi anche la difficoltà nel linguaggio, la riduzione di forza muscolare, di sensibilità, disturbi cognitivi e nell’85% delle persone prevale il sintomo più comune definito anche il peggiore della malattia: la fatica. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate per questo è fondamentale sostenere la ricerca.
Oggi, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con Sclerosi Multipla.
«Manifestazioni come la Gardensia hanno permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne e le loro famiglie a cui questa manifestazione è dedicata» afferma Angela Martino, presidente nazionale di AISM.