“Telemedicina, logistica, circolazione dei dati: il futuro della sanità” è il titolo della tavola rotonda che si svolgerà venerdì 9 marzo 2018 al Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Parma, a partire dalle ore 14.30 nel Campus Area delle Scienze e delle Tecnologie. Un tema di grande attualità, considerato l’impatto positivo che l’applicazione […]
“Telemedicina, logistica, circolazione dei dati: il futuro della sanità” è il titolo della tavola rotonda che si svolgerà venerdì 9 marzo 2018 al Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Parma, a partire dalle ore 14.30 nel Campus Area delle Scienze e delle Tecnologie.
Un tema di grande attualità, considerato l’impatto positivo che l’applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione alla sanità e ai sistemi di assistenza sanitaria potrebbe avere in termini di miglioramento dell’efficienza, qualità della vita e impulso innovativo ai mercati sanitari. Con l’intervento di esperti in vari ambiti del settore, la Tavola rotonda affronterà il tema a 360°, sia dal punto di vista dell’evoluzione tecnologica della sanità nella direzione dell’e-health, sia della nuova logistica, legata alla trasformazione del mercato, ancora più peculiare per la forte commistione tra pubblico e privato.
Accanto all’analisi dello stato dell’arte in Italia, tra problemi e prospettive, si intende affrontare anche il tema connesso della circolazione dei dati sanitari, a pochi mesi dalla prossima entrata in vigore del regolamento europeo in materia di privacy. L’obiettivo della tavola rotonda è quindi individuare i quesiti tecnici più urgenti a cui la ricerca universitaria può offrire soluzioni innovative. Interverranno: Massimo Mangia, responsabile e-health di Federsanità ANCI; Antonio Rizzi, professore ordinario di logistica industriale e supply chain management presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma; Giovanni Staffilano, cardiologo e medico dello sport, membro della Commissione ministeriale per il passaporto biologico degli atleti; e Cristina Pozzi, professore di diritto comunitario dei trasporti Jean Monnet. La tavola rotonda si concluderà con l’approfondimento di un caso di studio relativo ad un’azienda di logistica sanitaria.