Intervista a Luigi Presenti, presidente dei Chirurghi Ospedalieri Italiani
In un mondo che va sempre più veloce, la sanità è chiamata a stare al passo. Per i medici, infatti, l’esigenza di un aggiornamento non solo costante, ma “in tempo reale”, sta diventando sempre più parte integrante della professione.
Così, accanto alla tradizionale formazione residenziale che da oggi, come sancito dall’Age.na.s., sarà sottoposta a più stringenti controlli, la tecnologia offre la possibilità ai professionisti sanitari di usufruire della formazione a distanza: un innegabile vantaggio in termini di tempo, denaro e qualità. Sul tema abbiamo sentito il dott. Luigi Presenti, presidente ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) che, grazie all’impegno sul campo della sua associazione, ben conosce le dinamiche legate al mondo della Educazione Continua in Medicina.
La formazione aiutata dalle nuove tecnologie, la Formazione a Distanza, è un comparto importante per i medici italiani.
Assolutamente sì, ci siamo resi conto di quanto la formazione sia necessaria non solo per i giovani medici ma anche per i medici già strutturati e attivi da tempo negli ospedali. Come associazione scientifica riteniamo di dover curare questo aspetto: già da alcuni anni, infatti, abbiamo iniziato progetti di formazione a distanza. Per noi è sì necessario sostenere anche la formazione residenziale, che è sempre più complessa per la scarsità di risorse disponibili; ma la FAD ha il vantaggio di raggiungere tutti i nostri chirurghi associati, che possono così aggiornarsi costantemente sui temi più rilevanti della nostra branca. Ci sono tante FAD disponibili, ma noi vogliamo puntare sulla qualità, tecnica e non tecnica: su quest’ultimo punto, il dossier formativo elaborato dal Ministero e dall’Age.na.s. dedica una parte specifica; noi vogliamo assolvere a questo ruolo formativo curando anche questo aspetto, che ha peraltro caratterizzato la nostra associazione negli ultimi anni.
L’ Age.na.s. di recente si è rifatta il look modificando e migliorando il suo sito, ma soprattutto ha annunciato controlli importanti per verificare la qualità dei provider.
La nostra associazione è provider ormai da molti anni e svolgiamo un’intensa attività formativa attraverso le nostre scuole, i nostri convegni e la stessa FAD che abbiamo iniziato da alcuni anni. I controlli sono doverosi, in quanto la formazione è un’attività istituzionale di cui dev’essere garantita la qualità; e infatti abbiamo voluto, in quest’ambito, mantenere un dialogo con le istituzioni. Ben vengano, quindi, i controlli, per verificare il regolare accreditamento dei provider ma soprattutto per accertarsi che svolgano effettivamente un ruolo formativo e che non siano dei semplici veicoli di informazioni spesso scadenti. Noi siamo pronti, perché da tempo lavoriamo intensamente sulla qualità della nostra formazione.