Cancellato il riferimento al fatto che il lavoratore sia tenuto ad effettuare il lavoro straordinario. De Palma (Nursing Up): «Abbiamo vinto la battaglia ma non la guerra»
L’Aran ha modificato il testo della pre-intesa del Ccnl comparto sanità 2016-2018 e ha eliminato il paragrafo sugli straordinari obbligatori. Dalla proposta di errata corrige risulta infatti cancellata la frase «il lavoratore, salvo giustificati motivi di impedimento per esigenze personali e familiari, è tenuto ad effettuare il lavoro straordinario». Una frase che era stata «oggetto di contestazioni e assemblee su tutto il territorio nazionale», come spiega Antonio De Palma, Presidente del sindacato Nursing Up, tra i promotori degli scioperi del 23 febbraio e del 12 e 13 aprile scorsi.
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«La cancellazione dello straordinario obbligatorio costituisce un primo passo ed è frutto delle lotte intraprese con il coinvolgimento dei colleghi, dei media e dell’opinione pubblica – sottolinea De Palma -, ma vincere una battaglia non significa aver vinto la guerra: ora è il tempo di pensare al futuro degli infermieri italiani. Spetta a noi, adesso, andare avanti – avverte – con gli approfondimenti dei documenti prodotti dall’Aran, riservandoci, come più volte abbiamo ribadito, di intervenire laddove eventuali modifiche unilaterali dovessero ledere gli interessi degli infermieri».
Nella comunicazione dell’Aran si legge che «nell’ambito dell’attività di verifica del testo di Ipotesi di CCNL sono stati rilevati alcuni limitatissimi elementi erronei, incongruenti e potenzialmente ambigui che si ritiene necessario correggere in vista dell’imminente invio alla Corte dei conti».
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