Se il paziente non collabora con il medico che deve effettuare la diagnosi il medico è responsabile delle conseguenze negative derivanti da un’errata terapia? Il medico deve sempre svolgere la sua attività con la massima diligenza, ciò posto se dalla mancata collaborazione del paziente deriva una diagnosi errata la responsabilità del professionista si riduce considerevolmente […]
Se il paziente non collabora con il medico che deve effettuare la diagnosi il medico è responsabile delle conseguenze negative derivanti da un’errata terapia?
Il medico deve sempre svolgere la sua attività con la massima diligenza, ciò posto se dalla mancata collaborazione del paziente deriva una diagnosi errata la responsabilità del professionista si riduce considerevolmente fino a non sussistere. Recentemente la Corte di Cassazione con la sentenza 29083/18 sez. quarta penale ha precisato questo principio. Nel caso di specie il medico non informato correttamente di tutti i sintomi aveva prescritto una cura non idonea a seguito della quale il paziente era deceduto, ma non è stato ritenuto responsabile sia in sede civile che penale, proprio perché la sua erronea valutazione e la conseguente terapia sono state determinate dalla mancanza di informazioni corrette sullo stato di salute del paziente.