Nel corso della conferenza stampa, il Ministro ha annunciato di essere in dolce attesa e che vaccinerà il suo primo figlio. Ai nostri di partenza un Tavolo ministeriale di esperti indipendenti che affronterà il fenomeno della diffidenza e del dissenso vaccinale diffuso in parte della popolazione
«L’obbligatorietà dei vaccini sarà modificata da un’altra legge a firma M5s-Lega che verrà in pochissimi giorni presentata dal Parlamento». L’annuncio arriva dal Ministro della Salute Giulia Grillo in un conferenza stampa presso il Ministero, nel corso della quale è stato presentato il provvedimento firmato Grillo-Bussetti che depotenzia l’obbligo targato Lorenzin: la documentazione attestante l’avvenuta vaccinazione da parte delle Asl viene sostituita da una autocertificazione che i genitori consegneranno alle scuole per procedere con l’iscrizione. Ora l’autocertificazione, quindi, poi si cambia la Legge Lorenzin. «Vogliamo creare forme di obbligatorietà flessibili che si adattino alle reali esigenze, sia della popolazione sia dello scorrere del tempo, visto che le coperture vaccinale cambiano».
«Tra qualche mese nascerà il mio primo figlio e lo vaccinerò», annuncia quindi il Ministro Grillo. «Non sono mai stata in cima alle battaglie dei no-vax come qualcuno ha detto. Chi conosce la mia attività parlamentare sa che sono sempre stata molto tecnica, ma se ci sono richieste legittime di chiarimenti e trasparenza da parte dei cittadini è giusto dare delle risposte».
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È inoltre ai nastri di partenza un Tavolo ministeriale di esperti indipendenti sulla tematica vaccinale. Il tavolo, previsto nella circolare amministrativa di semplificazione in vista dell’iscrizione al nuovo anno scolastico, avrà anche il compito di affrontare «il fenomeno della diffidenza e del dissenso vaccinale» e di «aggiornare il piano nazionale di prevenzione vaccinale». Inoltre si occuperà della sorveglianza attiva degli eventi avversi ai vaccini, dello standard di funzionamento dei servizi vaccinali e della formulazione di piani di intervento straordinario su eventi di rischio attuale o potenziale, come ad esempio in riferimento ad un piano di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita. Gli esperti indipendenti, ovvero «privi di rapporti finanziari con i produttori di vaccini», saranno scelti da Ministero e Regioni nel mondo professionale, scientifico e istituzionale. Un Tavolo, ha commentato Grillo, «di grande importanza, a partire dalla priorità che è quella di vincere la diffidenza antivaccinale diffusa in parte della popolazione».
«Coerentemente con il contratto di governo – ha dichiarato la Grillo – ci impegniamo per la tutela della salute dei bambini tenendo anche però presente il principio dell’equilibrio e del rischio di esclusione dall’attività scolastica. Crediamo che il tema della prevenzione primaria con i vaccini vada affrontato con calma, via decreto, senza che diventi uno scontro tra tifoserie come è accaduto in precedenza».