«Il mare è di chi lo abita, non della plastica». Questo lo slogan della campagna di Marevivo lanciata nell’ambito di #EmergenSea e realizzata da Docta Comunicazione.
Scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare sul problema della marine litter attraverso le immagini: gli animali marini sono raffigurati come formine di plastica, di quelle con cui tutti, almeno una volta, abbiamo giocato da bambini: «Vogliamo davvero che diventino così?»
«Questa campagna – spiega Raffaella Giugni, responsabile relazioni istituzionali di Marevivo – vuole comunicare l’importanza di proteggere il mare che è il nostro Polmone blu, ci tiene in vita e non può essere utilizzato come una discarica di plastica. Ogni minuto l’equivalente di un camion di rifiuti finisce in mare. La plastica è ormai entrata nella catena alimentare arrivando sulle nostre tavole, mettendo a rischio la nostra salute. Oltre alle “Tre R”: Ricicla, Riduci, Riusa, noi di Marevivo aggiungiamo Rifiuta ciò che non puoi riutilizzare e Rispetta il pianeta.».
Docta Comunicazione, agenzia di marketing e comunicazione di Consulcesi Group, la più grande realtà medico-sanitaria d’Europa, ha contribuito convintamente alla campagna di sensibilizzazione di Marevivo. Un impegno condiviso con i suoi 100 mila medici, per rendere quanto più possibile capillare l’informazione sui rischi per la salute rappresentati dalla plastica. «Tra qualche giorno tutti saremo al mare, i più fortunati già saranno lì ad aspettarci» ironizza Matteo Mastrogiacomo, creative strategist di Docta. «Ricordiamoci allora che il mare, l’acqua, la sabbia appartengono a tutti: prima ancora che a noi, a chi ogni giorno li abita. Vogliamogli bene come facevamo da piccoli. Per loro, per noi stessi e per chi vivrà quei posti dopo di noi».