Il cancro ai polmoni è responsabile del più gran numero di decessi in Francia. E’ legato nel 90% dei casi al tabagismo ed è il cancro più pericoloso per gli uomini e il secondo per le donne, rispettivamente con 21.000 e 9.500 decessi. Tuttavia, l’Eurostat evidenzia una diminuzione del tasso di mortalità a causa del […]
Il cancro ai polmoni è responsabile del più gran numero di decessi in Francia. E’ legato nel 90% dei casi al tabagismo ed è il cancro più pericoloso per gli uomini e il secondo per le donne, rispettivamente con 21.000 e 9.500 decessi. Tuttavia, l’Eurostat evidenzia una diminuzione del tasso di mortalità a causa del cancro ai polmoni per gli uomini e un aumento per le donne in Europa. Nell’ambito del terzo Progetto sul cancro 2014-2019, l’Alta Autorità per la Salute ha posto come obiettivo quello di individuare il cancro nei fumatori ad uno stadio precoce, in modo da rendere la cura più efficace. Ma la situazione attuale mostra che: la malattia è difficilmente rintracciabile ad uno stadio precoce a causa della sua rapida evoluzione; l’esame disponibile non è adatto; le possibilità di cura sono ristrette, anche ad uno stadio precoce della malattia; le persone che potrebbero beneficiare di un esame non sono facilmente identificabili; la riduzione della mortalità grazie a questo esame non è certa nel contesto francese; ci sono troppi rischi e inconvenienti associati a questo esame e benefici troppo incerti. L’Alta Autorità per la Salute conclude che è necessario proseguire le ricerche sulle cure, le caratteristiche della malattia e le tecniche di individuazione, intensificando la lotta contro il tabagismo con azioni che sensibilizzino i giovani a non cominciare a fumare e i fumatori a smettere.