Dopo l’aumento del numero di borse di studio sancito lo scorso primo agosto, la titolare del dicastero della Salute evidenzia la necessità di «rendere noto l’incremento dei posti messi a bando per evitare una esposizione ad eventuali contenziosi»
La prova di accesso al corso di formazione specifica in medicina generale, prevista per il prossimo 25 settembre, potrebbe essere spostata. Il ministro della Salute Giulia Grillo ha infatti chiesto alle Regioni di riaprire i bandi di concorso per l’accesso al corso di formazione specifica in medicina generale e di fissare una nuova data per lo svolgimento della prova. In una lettera indirizzata al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Stefano Bonaccini, il Ministro spiega come la riapertura dei bandi sia necessaria a seguito dell’aumento del numero di borse di studio per il triennio 2018/2021: l’intesa raggiunta lo scorso primo agosto sul riparto delle quote vincolate per gli obiettivi di Piano anno 2018 ha permesso infatti di accantonare ulteriori 40 milioni di euro per il finanziamento di 860 borse di studio per il corso in medicina generale.
«In particolare – si legge nella lettera – è stato previsto che il riparto delle suddette risorse dovrà attuarsi, sulla base della quota d’accesso, nella prima riunione utile della Conferenza Stato-Regioni, autorizzando altresì l’immediato utilizzo dei fondi in questione, a partire dai corsi che inizieranno nel 2018».
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La riapertura dei bandi regionali si rende quindi necessaria «al fine di rendere noto l’incremento dei posti messi a bando e delle relative borse di studio, per evitare una esposizione ad eventuali contenziosi che potrebbero essere proposti da coloro che dovessero ritenere di aver perso la possibilità di partecipare al concorso stante l’aumento delle borse nelle singole Regioni».
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