La Race for the Cure – la manifestazione simbolo organizzata dalla Susan G. Komen Italia, un’organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato, che opera nella lotta ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale – fa tappa a Bologna. Dal 21 al 23 settembre, ai Giardini Margherita in Piazzale Jacchia si tiene una tre […]
La Race for the Cure – la manifestazione simbolo organizzata dalla Susan G. Komen Italia, un’organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato, che opera nella lotta ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale – fa tappa a Bologna.
Dal 21 al 23 settembre, ai Giardini Margherita in Piazzale Jacchia si tiene una tre giorni esclusivamente dedicata alla salute attraverso un’ampia proposta di attività, tra sport, benessere e solidarietà. Commissione Difesa Vista Onlus partecipa, in qualità di partner di Race for the Cure e sostiene il progetto con la sua presenza con uno stand dedicato, proponendo screening gratuiti della vista effettuati da medici oculisti e ottici volontari. Gli screening seguiranno i seguenti orari: venerdì e sabato dalle 10:00 alle 18:00 e domenica dalle 9:00 alle 13:00.
La presenza di CDV Onlus s’inquadra in un ricco programma per adulti e bambini nel villaggio Race. Consulti medici ed eventuali prestazioni specialistiche gratuite, iniziative educative e ricreative e la domenica mattina si terrà la nota 5 km di corsa competitiva e amatoriale e 2 km di passeggiata per uomini, donne e bambini.
La scelta di CDV Onlus, rinnovando la sua partecipazione a Race for the Cure, interviene nel contrastare l’assenza d’informazione sulle buone pratiche di prevenzione attraverso campagne di sensibilizzazione sulla protezione degli occhi e raggiungere così un pubblico molto ampio (oltre 115.000 mila iscritti nelle 4 edizioni del 2017).
Tenuto conto che ben oltre l’80% dei deficit visivi può essere prevenuto o curato, CDV Onlus si impegna a contrastare i recenti dati allarmanti emersi dalle sue attività di screening gratuiti: circa il 40% dei cittadini non si reca regolarmente dall’oculista e quasi il 20% degli adulti indossa una correzione visiva non più adeguata alle proprie necessità. Oltretutto in particolare per i bambini la situazione è forse ancora peggiore con un 1 piccolo su 2 che non è mai stato visto da un oculista. Un dato, quest’ultimo, molto allarmante se si pensa che una condizione abbastanza diffusa come l’ambliopia, di cui soffre tra il 3% e il 4% dei bambini sotto i 5 anni, può essere curata completamente solo se diagnosticata in tenera età.