Contributi e Opinioni 25 Settembre 2018 12:20

Nazioni Unite, Novo Nordisk e Governo danese: insieme per sconfiggere le malattie non trasmissibili

Novo Nordisk finanzierà con un contributo di 5 milioni di dollari la Defeat-NCD Partnership, creata per sconfiggere le malattie non trasmissibili (NCD) nei Paesi a basso reddito. L’annuncio è stato dato nel corso di un evento alle Nazioni Unite congiuntamente al Governo danese, che sosterrà a sua volta l’iniziativa con un fondo di 3 milioni […]

Novo Nordisk finanzierà con un contributo di 5 milioni di dollari la Defeat-NCD Partnership, creata per sconfiggere le malattie non trasmissibili (NCD) nei Paesi a basso reddito. L’annuncio è stato dato nel corso di un evento alle Nazioni Unite congiuntamente al Governo danese, che sosterrà a sua volta l’iniziativa con un fondo di 3 milioni di dollari. Si tratta, nel complesso, dei primi finanziamenti concessi a questo ambizioso progetto, che mira a raccogliere 100 milioni di dollari per fornire conoscenze, strumenti, capacità e finanze per aiutare i Paesi più bisognosi in questa lotta.

Le malattie non trasmissibili come il diabete e l’ipertensione uccidono ogni anno 15 milioni di persone, e di questi decessi più di quattro su cinque sono in paesi a basso e medio reddito, dove l’accesso ai farmaci essenziali è inadeguato.

Attraverso quattro piani di azione, la Partnership contribuirà a migliorare la capacità di ciascuna nazione nel gestire il peso di queste malattie, a potenziare i servizi sanitari locali, a incrementare la disponibilità di farmaci essenziali a prezzi accessibili e a garantire il finanziamento per ottenere una copertura sanitaria universale per le malattie non trasmissibili.

Con questo finanziamento, Novo Nordisk si propone di migliorare l’accesso alle cure per il diabete nei paesi a basso reddito. In questi Paesi, infatti, i costi dei farmaci per le NCD possono essere molto elevati a causa di approvvigionamenti inefficaci e filiere farmaceutiche inadeguate. Per questo, nel sostenere la Defeat-NCD Partnership, Novo Nordisk continuerà a ottimizzare le procedure della catena di fornitura e a condividere le sue conoscenze sulla gestione e distribuzione dei prodotti della catena del freddo.

“In base alla nostra esperienza, sappiamo che in molti paesi a basso reddito l’inefficiente approvvigionamento e le filiere farmaceutiche sono barriere critiche che si frappongono tra i medicinali salvavita e le persone che ne hanno più bisogno. Ci auguriamo che questa partnership possa semplificare i processi delle gare d’appalto e garantire una fornitura efficiente di insulina umana a basso costo”, ha affermato Lars Fruergaard Jørgensen, CEO di Novo Nordisk.

Dal canto suo, il Governo danese vuole dimostrare il suo impegno a sviluppare e rafforzare le partnership come parte essenziale del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030 stabiliti dall’ONU. “Riteniamo che questa Partnership possa essere uno strumento importante per affrontare in modo innovativo il crescente onere connesso al diabete e all’ipertensione nei paesi a basso reddito. Se vogliamo rispettare le promesse degli obiettivi di sviluppo sostenibile dobbiamo impegnarci con nuovi partner e uscire dalla zona di comfort dei soliti impegni di sviluppo”, ha detto Ulla Tørnæs, Ministro per la cooperazione allo sviluppo della Danimarca.

Il prossimo passo dell’iniziativa consiste nell’espandere il numero di partner per accelerare i progressi dei quattro piani di azione a livello nazionale nei paesi a basso reddito. La missione della Defeat-NCD Partnership è di consentire a tutti i paesi con risorse limitate di aumentare le azioni per sconfiggere le malattie non trasmissibili. Le NCD minacciano i progressi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, che ha un obiettivo specifico (SDG 3.4) di ridurre di un terzo i decessi prematuri causati da queste malattie entro il 2030.

La Partnership si concentrerà inizialmente su diabete e ipertensione, condizioni strettamente correlate e che contribuiscono notevolmente ai decessi prematuri e alle disabilità causate dalle malattie non trasmissibili2,3, per poi concentrarsi su altre malattie non trasmissibili molto diffuse e di grande impatto, come alcuni tumori e patologie polmonari.

Articoli correlati
Diabete, Sid: “Aumenta obesità ed accelera declino cognitivo e invecchiamento”. Ecco perché
Gli esperti Sid: "Sovrappeso e obesità sono sempre più comuni tra gli individui con diabete di tipo 1. Ancora, l’eccesso di glucosio potrebbe accelerare il declino cognitivo e la perdita di funzionalità del compartimento staminale, tipica del diabete, è uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento"
Tirzepatide (Eli Lilly) riduce del 94% il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 negli adulti con prediabete, obesità o sovrappeso
Nello studio di fase III SURMOUNT-1 tirzepatide - agonista dei recettori GIP e GLP-1 – ha fatto registrare una riduzione del 94% del rischio di progressione al diabete di tipo 2 di adulti con prediabete, obesità e sovrappeso. Tirzepatide è stata valutata 1.032 adulti affetti da prediabete e obesità o sovrappeso per un periodo di trattamento di 176 settimane, seguito da un periodo senza trattamento di 17 settimane
L’olio evo contrasta diabete, ipertensione e sindrome metabolica
L'olio extravergine di oliva (Evo) gioca un ruolo chiave nel contrastare l'insorgenza delle patologie cronico-degenerative non trasmissibili come il diabete mellito, l'ipertensione arteriosa, la sindrome metabolica, i tumori, le malattie a carico del sistema nervoso e la malattia renale cronica. Lo confermano le ricerche condotte e in corso all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata
di V.A.
Il cioccolato fondente riduce il rischio di ipertensione arteriosa
Il cioccolato fondente potrebbe essere un "dolce" alleato contro l'ipertensione arteriosa, cosiddetta "essenziale" perché la causa è sconosciuta. A scoprirlo è stato uno studio dello Shaoxing People's Hospital, in Cina, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports
Diabete di tipo 2: remissione possibile con stile di vita sano, benefici anche per cuore e reni
Il diabete di tipo 2 può essere "curato" perdendo peso e, in generale, adottando uno stile di vita sano, riducendo significativamente il rischio di malattie cardiovascolari e renali. Queste sono le conclusioni di uno studio dell’Associazione europea per lo studio del diabete (EASD), pubblicato sulla rivista Diabetologia
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...